Catasto, il conto per l'Italia sarà salato: Gentiloni ci dia qualche risposta
Perché il governo stringe i tempi sulla riforma? Un modo per dare una bella "ripassata" alle tasche degli italiani? Lo domandiamo al Commissario Gentiloni
Debito pubblico e riforma del catasto: lettera aperta a Gentiloni, responsabile per gli affari Economici e Monetari in Europa
"Gentile Commissario Paolo Gentiloni Silveri,
le scrivo questa lettera aperta dopo aver appreso dai media che l’Italia “deve” urgentemente fare le riforme e diminuire il debito pubblico. Volendo essere concordi nelle Sue richieste vorrei esaminare solo la prima parte delle richieste e cioè quella relativa alla riforma catastale.
Sono un analista contabile e magari assieme a tanti lettori, se possibile, Le saremmo grati se volesse rispondere a questa domanda: supponiamo che i parametri dei valori catastali siano in aumento (>), mentre la tassazione rimane uguale (=) (esempio un immobile valore € 100.000 x tassa 1% = € 1.000 passa a € 200.000 x tassa 1% = € 2.000) non le sembra che ci sia un aumento della spesa da parte del contribuente/proprietario dell’immobile?
Oppure Lei ci sta dicendo che all’esempio di cui sopra apporta la seguente variazione riducendo la tassazione allo 0,50% (<)? (valore immobile 200.000 x 0,50% = € 1.000). Quindi diventerebbe una questione di accatastamento e di percentuali. Ora, i Comuni dovrebbero essere i controllori in merito ad eventuali abusi o altro, però … però c’è sempre il problema elettorale che permette di rallentare i controlli se non chiudere un occhio.
Non è che per caso con questa “mossa” si vuole dare mano libera alla Agenzia delle Entrate per una bella “ripassata” ai portafogli degli italiani? N.B. il valore degli immobili delle persone fisiche al 2016 era di 6.004,4 miliardi di euro (una cifra molto importante che supera di oltre 2 volte il debito pubblico).
Commissario Gentiloni Silveri, Lei è il responsabile per gli affari Economici e Monetari in Europa potrebbe illuminarci ed erudirci, in modo semplice, qual è lo scopo di tutta questa celerità nella richiesta di riforma?
Porti pazienza, ma dal momento che siamo noi a dover pagare mi parrebbe corretto conoscere il fine di cotanta urgenza. Ho studiato per molti anni matematica finanziaria e spero che annacquata con la “politica” non diventi qualcosa di simile alla minerale colorata con il vino rosso. Per favore ci date queste informazioni ed ci rassicurate anche sui numeri? Grazie, attendiamo una Sua cortese risposta".