Dopo i malumori Prosieben apre a Mfe. Si accende la partita per la tv europea
Il broadcaster tedesco, dopo le iniziali ostilità verso il gruppo di Cologno Monzese, apre alla possibilità di collaborazione su più fronti
ProsiebenSat apre a Mediaset. Il ceo Bert Habets: "Dialogo per cercare davvero dei modelli di cooperazione"
Il dialogo tra ProsiebenSat e Mfe è più aperto che mai. Il broadcaster tedesco, prima nettamente più restìo a creare un ponte con la creatura di Silvio Berlusconi (e ora del figlio), sembra intenzionato a costruire una sponda. Sembra passato ormai un secolo dai "niet" degli ex Ad Max Conze e Rainer Beaujean del 2019, mentre ora Mediaset si è assicurata una partecipazione diretta del 28,9% come azionista di maggioranza, oltre a una componente nel Consiglio di sorveglianza, Katharina Behrends.
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Le aperture del Biscione verso Prosieben sono ampie. E come scrive il Sole 24 Ore, sono così larghe da poter apparire maliziose. A novembre, infatti, sono attese le trimestrali del broadcaster tedesco e le previsioni non sono affatto rosee. Tra l’altro, l’emittente arriva da un calo del 17% dei ricavi, vedendo inoltre crollare il proprio utile netto passato da 64 a 4 milioni di euro.
Nel contesto di una strategia di espansione, messo agli atti il completamento dell’operazione sulla Spagna con la fusione di Mediaset Espana, secondo il Sole 24 Ore è sulla Germania che il gruppo di Cologno Monzese vuole puntare.
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Il budget per un’Opa, si era detto alla fine del 2022, era un miliardo di euro. Anche se, in sostanza, il Biscione stesso ha gettato acqua sul fuoco in merito a questa ipotesi. Per ora, nessuna strada è preclusa. E, comunque, come sostiene lo stesso Ad di Mfe Pier Silvio Berlusconi, l’espansione internazionale del Biscione non può non passare per il mercato tedesco e, dunque, prima o poi ProsiebenSat dovrà fare i conti con il suo primo azionista. Staremo a vedere.