Edison fa il pieno di profitti: ricavi a 6,1 mld, utile in crescita a 288 mln
Edison chiude il primo trimestre dell'anno con una solida performance di tutti i suoi business: i contratti di energia elettrica hanno raggiunto i 2 mln
Edison incassa un trimestre positivo, ricavi in crescita a 6,1 mln
Rinnovabili e andamento buono delle vendite spingono i dati trimestrali di Edison che archivia la prima parte dell’anno con una solida performance di tutti i suoi business. Il margine operativo del big energetico è cresciuto a 544 milioni di euro (+52,4%) da 357 milioni di euro del primo trimestre del 2022.
A trainare la crescita è stato il contributo della produzione rinnovabile e il buon andamento delle vendite al mercato finale, dopo un 2022 in forte sofferenza, e le attività gas che hanno beneficiato delle azioni di ottimizzazione del portafoglio. Rispetto alle attività downstream, decisamente positivo l’apporto di Edison Energia, che ha raggiunto 2 milioni di contratti di energia elettrica, gas e servizi a valore aggiunto; e bene anche i servizi energetici e ambientali di Edison Next, che registrano l’ingresso, a maggio 2022, di Citelum Italia nel perimetro del gruppo, società leader dell’illuminazione pubblica.
I ricavi di vendita si sono attestati a 6.120 milioni di euro da 7.111 milioni di euro rispetto al primo trimestre ‘22, risentendo della contrazione dei volumi di gas naturale venduti. Sul risultato ha inciso positivamente l’andamento della Filiera Elettrica, per effetto soprattutto dell’aumento del prezzo medio contrattualizzato e, in parte, anche l’effetto perimetro, con l’entrata in produzione dell’impianto eolico di Mazara 2, l’acquisizione di ulteriori 66 MW eolici in Campania e l’ingresso, sopra menzionato, nel settore dell’illuminazione pubblica. L’utile netto di Gruppo è pari a 288 milioni di euro da 27 milioni di euro nel primo trimestre del 2022, che includeva una prima stima del contributo straordinario previsto dal decreto “Taglia prezzi” (D.L. 21/2022).
Per il 2023 Edison stima, sulla base dei risultati del primo trimestre dell’anno e in un contesto di mercato che permane caratterizzato da un’elevata incertezza economica e geopolitica, oltre che da una forte volatilità dei prezzi, un Ebitda in crescita compreso tra 1,4 miliardi di euro e 1,6 miliardi di euro.