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IKN Italy, conclusa la seconda edizione di PharmaHub Week
Peruzzi (NOVARTIS): “La cultura passa dalla condivisone delle esperienze”. Castelli (Roche): “Si deve riconoscere l'importanza della collaborazione”
IKN Italy, alla Main Conference di PharmaHub Week 2023 focus sul ruolo del life science nel mondo Vuca
Si è tenuta ieri la Main Conference di PharmaHub Week 2023, l’evento organizzato da IKN Italy che ha preso il via lo scorso 23 marzo con un dibattito in live streaming. Obiettivo dell’incontro, giunto alla sua seconda edizione, è quello di riunire professionisti e Top Manager del settore per permettere loro di condividere le competenze e ampliare il proprio spettro di conoscenze attraverso il confronto, oltre che il network. Il dibattito ha ruotato attorno al tema “Life Science nel mondo Vuca: Tokenization, Automation & Digital Healthcare per affrontare la complessità del mercato”.
Condividere la cultura è il modo più utile e attuale per implementare la propria crescita professionale: i relatori che hanno deciso di intervenire nel corso dell’evento hanno portato testimonianze di casi nazionali e internazionali di applicazione di AI, digitalizzazione e analisi del dato per affrontare la scarsità di materie prime, oltre ad esempi di come sfruttare le potenzialità della Tokenizzazione per una filiera della salute che sia sostenibile e data driven.
Il dibattito ha affrontato temi come quello della gestione dei talenti, dall’hiring via social media all’employer branding in quanto elemento chiave nelle fasi di recruiting, dalle strategie adottate dalle società di selezione sino alla digitalizzazione del processo. Di particolare rilevanza, argomenti come la carenza e la prospettiva di implementazione della tracciabilità, e un focus particolare è stato dedicato alle nuove iniziative in ambito di telemedicina. Al termine dei lavori, si è tenuto, inoltre, il PharmaHubWeek Award, che ha premiato la Best Start Up in Life Science.
L’intervista di affaritaliani.it a Elena Peruzzi, Evidence Generation & Data Analytics Head NOVARTIS
Elena Peruzzi, Evidence Generation & Data Analytics Head di NOVARTIS, ha moderato il panel dal titolo “Data Driven Economy nel life science in compliance alla normativa. Cosa manca al sistema italiano?” ed è intervenuta nel corso della sessione “Real world evidence e i benefici per i professionisti del life science” e della Tavola Rotonda “Come i dispositivi Hi-Tech aiutano la comunicazione tra paziente e medico di base”. A margine dell’evento, Peruzzi ha raccontato ai microfoni di affaritaliani.it cosa si intende con Real World Evidence, quali siano le potenzialità in termini di applicazioni e benefici dell'approccio e ha spiegato il suo punto di vista circa il ruolo della telemedicina nel campo della RWE.
"Ormai le tecnologie per raccogliere i dati sono centinaia, il tema riguarda più che altro le competenze necessarie a interpretare questi dati. Spesso, e lo abbiamo visto con la pandemia, sembra che non siamo più in grado di interpretare la realtà", ha commentato Peruzzi. "Più che strumenti tecnologici, ritengo che dovremmo tornare su una cultura metodologica della lettura".
"Stiamo affrontando questi temi da molti anni. Il motore potente che permette che innovazione e progresso possano avvenire è la cultura, e per fare cultura è necessario passare attraverso la collaborazione e la condivisione della propria esperienza", ha concluso Peruzzi.
L’intervista di affaritaliani.it a Elena Castelli, QP/Quality Manager Italian Affiliate Roche
La Tavola Rotonda dal titolo “Tema di carenza e sulla prospettiva di implementazione di Tracciabilità” ha visto invece, tra gli altri, l’intervento di Elena Castelli, QP/Quality Manager Italian Affiliate di Roche. Castelli ha disegnato un quadro circa quella che è la normativa europea attuale, spiegando quali secondo lei possano essere, ad oggi, i margini di miglioramento e perché sia effettivamente necessario implementare la tracciabilità. Inoltre, ha specificato quali siano i dispositivi attualmente in uso e quali invece potrebbero essere introdotti.
"La tracciabilità è un tema che ad oggi le aziende stanno affrontando anche in un'ottica di serializzazione", ha affermato Castelli. "Implementare la tracciabilità è essenziale al fine di salvaguardare i pazienti e, elemento non di minore importanza, per la tutela dell'immagine dell'azienda: permette di evitare danni economici importanti".
"Oggi si sono affrontati moltissimi argomenti interessanti. È fondamentale riconoscere da parte di tutte le aziende, sia pubbliche che private, l'importanza della cocreazione e della collaborazione tra le parti, per poter ottenere i risultati migliori in qualsiasi ambito", ha concluso Castelli.