Enel fa il bis in Usa e vola in Borsa: la megafactory solare piace al mercato

Il colosso energetico italiano verso la costruzione di un nuovo impianto negli Stati Uniti: l'obiettivo è produrre da 3 GW a 6 GW all'anno

Economia

Enel, disco verde da parte del mercato: il titolo chiude in rialzo del 3,14% 

La mossa del fotovoltaico negli Stati Uniti fa volare il titolo di Enel in Borsa. Disco quindi verde da parte del mercato alle indiscrezioni rilanciate ieri dal Wall Street Journal, confermate oggi, che vedono il colosso energetico italiano protagonista della costruzione di una nuova megafactory per l’energia solare negli Stati Uniti.

Enel North America, attraverso 3Sun Usa, intende costruire uno dei più grandi impianti di produzione di celle e moduli fotovoltaici bifacciali ad elevate prestazioni negli Stati Uniti, che inizialmente dovrebbe produrre almeno 3 GW e aumentare fino a 6 GW all’anno. La decisione si riflette sul titolo che chiude la seduta in rialzo del 3,14% a 5,157 euro ad azione. Secondo quanto scrive l'agenzia stampa economica Radiocor si tratta di un balzo di oltre il 28% rispetto ai minimi di metà ottobre, quando il titolo era sceso sotto la soglia psicologica dei 4 euro ad azione - il valore più basso da febbraio 2017- per poi iniziare la rapida risalita.

Tornando all'impianto, la fabbrica di Enel sarà tra  le prime a  produrre moduli e celle fotovoltaiche, elementi chiave dei pannelli solari. Si stima che la costruzione dovrebbe partire nella prima metà del 2023: il primo pannello sarà così disponibile sul mercato entro la fine del 2024. Dall'intero impianto il colosso energetico italiano dovrebbe ricavare fino a 1.500 nuovi posti di  lavoro. Come ricorda il Sole 24 Ore, la mega factory americana sarà il secondo impianto di produzione di pannelli fotovoltaici di Enel a livello globale. La società aveva precedentemente annunciato l’espansione della sua 3Sun Gigafactory a Catania, in Sicilia, aumentando la sua capacità produttiva da 200 MW a 3 G. 

“Le economie di scala e le curve di apprendimento sono estremamente importanti in questo settore”, ha affermato Giovanni Bertolino, responsabile Usa dell’unità di produzione di celle e pannelli di Enel sottolineando che il gigante italiano “ha bisogno di grandi volumi di produzione se vuole competere con i produttori cinesi che ora dominano il settore in termini di prezzo e qualità”. Tra le location che Enel sta valutando per la costruzione del nuovo mega impianto ci sono la zona dei Grandi Laghi e il Texas.

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