Generali, il Cda sonda i consiglieri: ipotesi Neri per il dopo Caltagirone
Si riaccende la "battaglia" per la governance del Leone: la società sarebbe orientata a cooptare la manager. Rumors
Generali, verso l'audizione dell'amministratore delegato Donnet
Chi dopo Caltagirone? A pochi giorni dalle dimissioni (a sorpresa) di Francesco Gaetano Caltagirone, socio al 9,95% del colosso assicurativo, il dossier “sostituzione” resta caldo e rovente. Da oltre un anno critico sulla questione del management, Caltagirone ha lasciato un vuoto che ora il Cda dovrà colmare, trovando una nuova figura in grado di sostiuirlo.
Tema centrale della riunone di ieri tra il presidente Andrea Sironi e le tre componenti del comitato nomine Clara Furse, Diva Moriani e Luisa Torchia che, secondo quanto scrive Repubblica, in un'ora e mezza è riuscita a sondare il terreno in vista della cooptazione del nuovo consigliere.
Lo statuto del Leone, ricorda Repubblica, dice che “per sostituire un amministratore di minoranza il Cda nomina il primo dei candidati non eletti della lista alla quale apparteneva, l'amministratore cessato, purché sia ancora eleggibile e disponibile ad accettare la carica ed appartenente al medesimo genere”.
Tuttavia, precisa Repubblica, le lettura nel comitato nomine sarebbe di “riaffermare lo spirito della norma, scritta per preservare il genere femminile meno rappresentato”. Se questa linea passasse in Cda tra qalche giorno al posto di Caltagirone vedremmo quindi Roberta Neri, ex amministratore delegato di Enav e direttore finanziario di Acea, prima dei non eletti della lista che ha perso il conteggio assembleare del 29 aprile.
Se arrivasse il no da parte di Neri, gli altri in corsa per il posto dell'ex socio Caltagirone resterebbero invece Claudio Costamagna, ex banchiere e Luciano Cirinà, ex amministratore delegato di Generali nell'Est Europa.