Giorgetti: "Con l'aumento dei tassi 14-15 mld in meno nella manovra"
Il ministro dell'Economia al convegno 'Le buone leggi. Semplificare per far ripartire l'Italia': "Escludere investimenti o impossibile rispetto patto"
Manovra, Giorgetti contro l'ultimo rialzo dei tassi
"Certamente se i tassi fossero rimasti quelli dell'anno scorso o di due anni fa io avrei avuto 14-15 miliardi in piu' da mettere ad esempio sulla riduzione fiscale". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo al convegno 'Le buone leggi. Semplificare per far ripartire l'Italia'. "Per chi e' indebitato l'aumento dei tassi di interesse non e' un fatto positivo. Noi abbiamo un debito tale per cui lo spread rispetto all'anno scorso di tassi d'interesse fa si' che una manovra di bilancio sia stata portata via dalla rendita finanziaria. Io ho detto 14-15 miliardi, poi puo' essere qualcosa di meno o qualcosa di piu': non ci sono piu'", ha spiegato il ministro.
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Giorgetti: "Escludere investimenti o impossibile rispetto patto"
Il ministro dell'Economia, a nome dell'Italia, chiede "l'esclusione degli investimenti dal patto di stabilità e crescita perché l'introduzione di questa regola dal 2024 in avanti per un Paese come l'Italia, che ha 80 miliardi al minimo purtroppo in continuo aumento di superbonus da pagare sul debito nei prossimi 3-4 anni, e ha spese importantissime di investimento finanziate coi prestiti del Ngeu è matematicamente impossibile rispettare quella regola" di riduzione del debito.