Guerra in Ucraina, stagflazione: quanto durerà e quali sono le soluzioni

In questo momento possiamo pensare possa essere dovuta da due fattori indipendenti, ma concatenanti fra loro: il Covid19 e la non preventivata guerra in Ucraina

di Ezio Pozzati
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Economia
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Guerra Russia-Ucraina, incubo stagflazione: quanto durera?

In economia, con il termine stagflazione si indica la combinazione di due  termini stagnazione ed inflazione, cioè la mancanza di crescita economica, il contemporaneo aumento dei prezzi, generando di fatto anche una disoccupazione relativamente alta. Periodi di stagflazione, ne abbiamo vissuti molti, ne ricordo uno fra tutti: lo shock petrolifero del 1973/4 (tutti a piedi), i quali portano sconquasso nell’economia domestica ed internazionale e qui nasce la domanda più ovvia: da dove potrebbe derivare una nuova stagflazione? In questo momento possiamo pensare possa essere dovuta da due fattori indipendenti, ma concatenanti fra loro:  la non prevista COVID 19 e la non preventivata guerra in Ucraina.

Ora, la seconda domanda è: come risolvere questo problema? Una soluzione lapidaria sarebbe quella di dire: “si corregge da sola”! Ok, ma quanto tempo occorre? E qui entrano in campo molti economisti che hanno teorizzato per gli Stati l’ipotesi di immettere liquidità nel mercato, come? E a favore di chi? Viene più volte citata anche la curva di Alban William Philips (1914-1975) che osservò una relazione inversa tra le variazioni dei salari monetari ed il livello di disoccupazione nell'economia nel Regno Unito (vedi: La relazione tra disoccupazione e il tasso di variazione dei salari monetari nel Regno Unito 1861-1957), altri hanno ragionato su interventi statali mirati nelle grandi infrastrutture ecc.

Ebbene oggi ci troviamo in un mondo, volenti o nolenti, globalizzato e quello che accade in aree “delicate” sistematicamente ci troviamo, immediatamente, tutti coinvolti, nostro malgrado, con ritorni economico-finanziari carichi anche di emotività (capacità, più o meno intensa a seconda degli individui, di provare emozione, di reagire cioè di fronte a stimoli piacevoli o spiacevoli. Con accezione più ampia, nel linguaggio corrente, impressionabilità, sensibilità, facilità alla commozione. Un’altra opzione, decisamente la più attuale è il Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che deriva da Next Generation Eu (il piano europeo da 750 miliardi di euro) che dovremmo riprendere in considerazione per i nuovi fattori presenti sul mercato rendendolo rimodulabile nella forma, nella sostanza e soprattutto negli importi. Però, nel gestire l’economia e la finanza non bisogna mai dimenticare che: sono i consumatori i veri detentori del ciclo economico, determinando con il loro raziocinio il “da farsi” in materia di spesa e risparmio. "No consumi? No economia". Tutto ciò potrebbe essere ripensato e realizzato ... ammesso che nessuno “struca el boton” /schiacci il bottone.

 

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