Istat, Industria: prezzi di produzione in aumento a gennaio, sull'anno +33%
Guerra Russia Ucraina, l'aumento dei prezzi è spinto dai forti rialzi sul mercato interno dei prezzi di energia elettrica e gas
Istat, Industria: le accelerazioni dei prezzi si registrano per quasi tutti i settori manifatturieri, su tutti e tre i mercati di riferimento
A gennaio i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 9,7% su base mensile e del 32,9% su base annua. Lo rileva l'Istat segnalando che "i prezzi alla produzione dell’industria registrano un aumento congiunturale di eccezionale entità, spinto dai forti rialzi sul mercato interno dei prezzi di energia elettrica e gas".
Anche "la decisa accelerazione su base annua (+32,9%, da +22,8% di dicembre 2021)", sottolinea l'istituto, "è soprattutto dovuta alla componente energetica; al netto di quest’ultima, la crescità dei prezzi è nettamente più contenuta, sia su base mensile (+1,8%) sia su base annua (+10,6%; era +9,3% a dicembre). Accelerazioni dei prezzi si registrano per quasi tutti i settori manifatturieri, su tutti e tre i mercati di riferimento.
Sul mercato interno i prezzi aumentano del 12,4% rispetto a dicembre 2021 e del 41,8% su base annua. Al netto del comparto energetico, la crescita dei prezzi è nettamente più contenuta e pari all’1,8% in termini congiunturali e all’11,0% in termini tendenziali. Sul mercato estero i prezzi crescono su base mensile dell’1,6% (+1,6% area euro, +1,7% area non euro) e registrano un incremento su base annua del 10,5% (+11,3% area euro, +10% area non euro).
Nel trimestre novembre 2021-gennaio 2022, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 10,6%, con una dinamica decisamente più sostenuta sul mercato interno (+13,7%) rispetto a quello estero (+2,6%).
A gennaio si rilevano ampi aumenti tendenziali diffusi a quasi tutti i settori manifatturieri; i più marcati riguardano coke e prodotti petroliferi raffinati (+35,7% mercato interno, +15,2% area euro, +48,6% area non euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+23,3% mercato interno, +33,8% area euro, +25,4% area non euro), prodotti chimici (+19,7% mercato interno, +20,5% area euro, +18,3% area non euro) e industria del legno, della carta e stampa (+14,9% mercato interno, +16,1% area euro, +12,5% area non euro). L’unica flessione riguarda computer, prodotti di elettronica e ottica (-0,8% area euro).
A gennaio i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” crescono del 2,5% su base mensile e del 6,4% su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” aumentano del 2,1% in termini congiunturali e del 5,4% in termini tendenziali. Per le costruzioni, spiega l'Istat, i prezzi alla produzione segnano rialzi su base mensile determinati in larga misura dagli aumenti dei costi dei materiali; su base tendenziale, la loro crescita accelera. Per i servizi, l’incremento congiunturale dei prezzi nell’ultimo trimestre 2021 è sintesi di aumenti diffusi; i più ampi interessano i servizi di trasporto marittimo e di trasporto aereo.
Nel quarto trimestre 2021 i prezzi alla produzione dei servizi aumentano dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e dell’1,8% su base annua. Gli incrementi tendenziali più elevati si registrano per i servizi di trasporto marittimo (+38,3%) e di trasporto aereo (+14,9%); l’unica flessione riguarda i servizi di telecomunicazione (-4,8%).