Lego in rosso, calano gli utili. Soffre il gigante dei mattoncini giocattolo

Utile operativo in calo del 19% nel primo semestre per il gigante danese dei mattoncini giocattolo

di Daniele Rosa
Lego
Economia

Lego, un primo semestre difficile per il gigante danese dei mattoncini giocattolo

In un mercato dei giocattoli che, nel primo semestre dell’anno, non si è “certamente divertito”, l’amministratore delegato della Lego, Niels Christiansen, la numero uno del comparto, ha sottolineato che “la domanda per i nostri prodotti ci ha permesso di sovraperformare il settore e di aumentare significativamente la nostra quota di mercato". Una dichiarazione ottimistica nonostante i dati del produttore danese siano piuttosto contrastanti.

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Infatti nei primi sei mesi dell’anno il gigante dei giocattoli ha fatto registrare un utile netto di 5,1 miliardi di corone (684 milioni di euro), pari a un calo del 17,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi dello stesso periodo sono stati di 27.400 milioni di corone (3.676 milioni di euro), l'1,5% in più rispetto al 2022. E pure le spese sono aumentate raggiungendo i 21 miliardi di corone (2.817 milioni di euro), quasi il 10% in più.

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Lego, un utile operativo in calo del 19%

Tutto questo ha fatto calare del 19% l’utile operativo nel semestre, 6.400 milioni di corone (859 milioni di euro). Il mercato di riferimento più proficuo per Lego è stato ancora una volta quello degli Stati Uniti mentre la Cina “si è mossa in maniera più lenta del previsto. In ogni caso l’azienda continuerà ad espandere la propria presenza al dettaglio e online in Cina nel 2023 e oltre per raggiungere più bambini”, ha concluso Christiansen.

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