Montblanc, il ceo Nicolas Baretzki dice addio alla maison tedesca

Nicolas Baretzi lascia il ruolo di ceo di Montblanc, controllata del gruppo Richemont

Montblanc perde la guida di Nicolas Baretzki, chief executive officer, dopo sette anni di "onorato servizio" a capo della maison di Amburgo, che si appresta a salutare prossimamente. La notizia si è dirmata a partire da una "conferma di un portavoce di Montblanc" - riporta Pambianco - senza però svelare i dettagli sul successore del ceo uscente né sul momento preciso del passaggio di consegne non sono stati resi noti. Quel che è dato sapere è che, in attesa della nuova nomina, il manager resterà in carica. Baretzki è entrato nella maison nel 2013, ricoprendo la carica di vicepresidente esecutivo per le vendite e vanta una solida esperienza nel lusso, avendo lavorato - tragli altri -  In passato ha lavorato per Jaeger-LeCoultre e Cartier.

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Ed è sotto la sua guida che Montblanc ha cercato di rafforzare il proprio posionamento nel settore del lusso e dello stile di vita, ampliando l’offerta di prodotti: dagli strumenti da scrittura e orologi alla pelletteria, accessori, profumi e occhiali. Nel 2022, l’azienda ha aperto il Montblanc Haus, uno spazio dedicato all’arte della calligrafia e all’expertise artigiana della maison.

Montblanc è parte del gruppo Richemont, controllante, tra gli altri, di maison come Cartier, Van Cleef & Arpels, Jaeger-LeCoultre, Chloé e Dunhill. Nel full year concluso il 31 marzo scorso - aggiunge Pambianco - Richemont ha registrato vendite per 19,95 miliardi di euro, in progressione del 19% e superiori ai 19,6 miliardi attesi dal consensus di analisti del listino di Zurigo. Nel periodo, l’utile operativo segna un +34% per oltre 5 miliardi di euro, con margini operativi in aumento dal 22,4% al 25,2 per cento.