Banca Ifis, comunicati gli obiettivi di sostenibilità per il 2030

Fassio (Banca Ifis): “L’adesione alla Net-Zero Banking Alliance dimostra il nostro impegno verso la transizione sostenibile del settore bancario"

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Banca Ifis: presentati gli obiettivi di sostenibilità al 2030 per la NZBA, iniziativa volta ad accelerare la transizione del settore bancario internazionale

Banca Ifis è stata la prima challenger bank italiana ad aderire alla NZBA (Net-Zero Banking Alliance), l'iniziativa delle Nazioni Unite volta a sostenere e accelerare la transizione sostenibile del settore bancario internazionale. L'adesione ha portato alla definizione degli obiettivi di sostenibilità da raggiungere entro il 2030, sviluppati a partire dall'analisi dei settori prioritari definiti dalla NZBA. La Banca ha identificato 3 settori legati al mondo automotive che permettono di coprire più dell’80% delle emissioni: Leasing Auto, Automotive Manufacturers and Distributors e Leasing Trucks

Ernesto Fürstenberg Fassio, Vice Presidente di Banca Ifis, ha così commentato le nuove iniziative: “Gli obiettivi che comunichiamo oggi rappresentano un importante traguardo di un percorso iniziato sette mesi fa con la presentazione del piano industriale e confermano l’impegno preso aderendo, come prima banca italiana, alla Net-Zero Banking Alliance, per contribuire alla transizione sostenibile del settore bancario e delle nostre imprese. È un impegno che, nello scenario macro-economico attuale, con la crisi energetica e delle materie prime, ha un valore ancora più rilevante. L’attenzione della Banca verso il finanziamento di realtà virtuose ci consente di avere già un vantaggio competitivo: la nostra base di partenza sull’intensità delle emissioni finanziate è inferiore, infatti, alla media delle maggiori banche europee. Continueremo a monitorare periodicamente l’evoluzione del portafoglio e ad agire, concretamente per rispettare i nostri impegni, anche sviluppando prodotti e servizi dedicati per sostenere le nostre imprese nel loro percorso di innovazione e di crescita”.

Per il settore Leasing Auto, la Banca presenta una base di partenza di emissioni finanziate pari a 130 gCO2e/km, con l’obiettivo di raggiungere 85 gCO2e/km entro il 2030. Simile anche l'obiettivo per il settore Automotive Manufacturers and Distributors, per cui la Banca punta a raggiungere 85 gCO2e/km nel 2030 partendo da una base di emissioni finanziate pari a 153 gCO2e/km. Per il settore Leasing Trucks invece, l’obiettivo è quello di riuscire a raggiungere le 37 gCO2e/tkm5 entro il 2030, con una base di partenza di emissioni finanziate pari a 52 gCO2e/tkm5. 

Questo nuovo impegno si aggiunge alle iniziative avviate da Banca Ifis per supportare la mobilità sostenibile e la transizione ambientale delle PMI. A febbraio di quest’anno, l’Istituto ha annunciato il rinnovo dell’intera flotta aziendale con l’obiettivo di adottare oltre il 50% di veicoli ecologici entro 4 anni. Il programma “Ifis Green” favorisce llo sviluppo di prodotti e servizi che incitano alla sostenibilità, come il leasing di veicoli elettrici. 

Nel corso del 2021, la Banca ha introdotto prodotti e programmi di finanziamento “green” e ha siglato un accordo con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per un plafond di 100 milioni di euro in finanziamenti per sostenere i progetti green delle PMI. In tutte le sedi e filiali d’Italia, Banca Ifis impiega solo energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili. L'Isitituto si impegna nel processo di diffusione della cultura di sostenibilità d’impresa tra le PMI, attraverso analisi e ricerche periodiche dedicate. Affiancata da Kaleidos Impact Watch, un osservatorio con focus sul settore delle imprese, Banca Ifis ha infatti creato un indice ad hoc per misurare l’intensità di investimento in sostenibilità delle PMI.

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