CDP e BEI, erogati 500 mln per le aree colpite dal sisma

Scannapieco (CDP): "Ricostruire è importante, ma è ancora più importante farlo in modo da evitare e prevenire i danni determinati dalle catastrofi naturali"

Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti
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CDP e BEI, sottoscritto finanziamento da 500 milioni di euro in favore delle zone colpite dai terremoti del 2016 e 2017

CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e BEI (Banca Europea per gli Investimenti) lavorano insieme per raggiungere l'obiettivo di ricostruzione e ripristino degli edifici danneggiati dai terremoti del 2016 e 2017 nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Un nuovo finanziamento da 500 milioni è stato infatti sottoscritto per sostenere la ripresa del Centro Italia, assicurando allo Stato italiano un risparmio finanziario significativo in termini di tassi d'interesse, calcolati nell’arco dei 25 anni di durata del finanziamento. Camerino (Macerata), uno dei centri marchigiani più colpiti dal sisma, ha ospitato oggi la  firma dell'accordo finale. Presenti in quest'occasione Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI, e Giovanni Legnini, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nelle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, che hanno firmato un accordo per garantire il monitoraggio e la rendicontazione dei progetti sostenuti dalla BEI, con particolare riguardo alla sostenibilità ambientale.

L’accordo permetterà alle risorse messe a disposizione dalla BEI e da CDP di essere utilizzate rapidamente a sostegno della ricostruzione privata, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza sismica dei nuovi edifici; elementi indispensabili per una crescita equilibrata e sostenibile nelle aree interessate. Nel dettaglio, le risorse veicolate da CDP per la ricostruzione privata sono destinate a famiglie e imprese colpite dal terremoto attraverso finanziamenti agevolati erogati da banche convenzionate sulla base dello stato di avanzamento degli interventi di ricostruzione ammessi alle agevolazioni. Gli oneri di rimborso dei finanziamenti sono a carico dello Stato mediante un meccanismo che prevede il riconoscimento, a favore dei beneficiari, di un credito di imposta che sarà ceduto alle banche convenzionate e che le stesse utilizzeranno in compensazione dei propri debiti fiscali. 

I 500 milioni costituiscono la prima tranche di un finanziamento complessivo di 750 milioni approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca dell’Unione Europea per la ricostruzione di edifici privati e attività produttive nell’Italia Centrale, a cui va aggiunto 1 miliardo messo a disposizione dalla BEI tramite CDP nel giugno 2017. Le risorse rientrano nel Plafond Ricostruzione Sisma Centro Italia varato da CDP a fine 2016. Un ulteriore miliardo è stato poi destinato dalla BEI al MEF per la ricostruzione di scuole, ospedali, tribunali e uffici amministrativi, perfezionato nel marzo del 2018. Ciò significa che la BEI, complessivamente, metterà a disposizione 2,75 miliardi per la ricostruzione pubblica e privata nelle Regioni colpite dal terremoto.

Il Commissario Straordinario Giovanni Legnini ha dichiarato: “Ringrazio la BEI e CDP per il forte e convinto impegno profuso per il finanziamento della ricostruzione del Centro Italia. Il nuovo prestito è un segno di rinnovata fiducia in questo difficile processo, che finalmente sta avanzando velocemente. Le risorse messe a disposizione dallo Stato sono sufficienti, tanto più se la provvista, come in questo caso, viene fornita da primarie istituzioni finanziarie internazionali, riducendo l’onere per il bilancio pubblico”.

Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI, ha commentato: “L’accordo firmato oggi qui a Camerino dimostra la vicinanza della BEI ai territori colpiti dai sismi del 2016 e 2017. Come Banca dell’Unione Europea, per noi è una priorità assoluta finanziare la ricostruzione di edifici privati e pubblici nelle aree interessate, contribuendo non solo a ripopolare queste zone ma anche a supportare il rilancio dell’economia”.

Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP, ha dichiarato: “Dal 2016 ad oggi, la BEI ha già messo a disposizione 2,75 miliardi di euro per la ricostruzione e siamo già al lavoro per aumentare ulteriormente il nostro supporto alle regioni Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche. Ricostruire è importante, ma ancora di più farlo in modo da evitare e prevenire i danni determinati dalle catastrofi naturali. Siamo orgogliosi di continuare a sostenere la ricostruzione nelle aree del Centro Italia che sono state colpite duramente dai terremoti del 2016 e del 2017. Insieme a BEI e al Commissario Straordinario puntiamo ad accelerare il ritorno di questi luoghi e della vita di chi li abita alla normalità, con particolare attenzione a migliorare la qualità delle abitazioni e dei siti produttivi, sia dal punto di vista dell’efficienza energetica sia da quello della sicurezza sismica. Tutti elementi indispensabili per favorire una crescita duratura e sostenibile delle regioni coinvolte. Inoltre, con questa operazione, CDP conferma il proprio ruolo di facilitatore nell’accesso alle risorse e alle opportunità europee per contribuire allo sviluppo sostenibile dell’Italia”.

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