Snam e SEA: idrogeno verde per l’aeroporto di Malpensa
All’iniziativa, che rientra nel più ampio progetto OLGA, finanziato dalla Ue con 25 milioni di euro, verranno destinati 1,1 milioni di euro
Snam e SEA, idrogeno verde a Mapensa: al via progetto finanziato dalla Ue per una stazione di rifornimento mezzi di terra
SEA, la società che gestisce gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa, e Snam introdurranno per la prima volta l’idrogeno in un aeroporto italiano. Il progetto consiste nella realizzazione di un impianto per alimentare a idrogeno verde, prodotto con fonti rinnovabili, i mezzi di terra dello scalo di Malpensa.
Nel dettaglio, la soluzione infrastrutturale progettata da Snam prevede l’installazione di un elettrolizzatore abbinato a un compressore, un sistema di stoccaggio e un impianto di erogazione dell’idrogeno. All’iniziativa, che rientra nel più ampio progetto OLGA per la decarbonizzazione del settore dell’aviazione, finanziato dalla Ue nell’ambito del bando Horizon 2020 con 25 milioni di euro, verranno destinati 1,1 milioni. Tra i protagonisti, anche RINA. L’obiettivo è rendere Malpensa un hub di generazione e utilizzo di idrogeno verde per la logistica interna all’aeroporto e per eventuali collegamenti esterni. L’impianto dovrebbe essere pronto per il 2023-2024.
Quella su Malpensa è una delle iniziative avviate da Snam che fanno leva sull’idrogeno per decarbonizzare i settori portuale e aeroportuale e i trasporti, come il progetto con Fnm e A2A per introdurre i treni a idrogeno in Valcamonica, anch’esso finanziato dalla Ue nell’ambito dell’Innovation Fund.