Pesenti investe 2,5 mln sulle cliniche. Niente delisting della Italmobiliare
La holding della famiglia Pesenti diversifica il business e punta sulla sanità con l'acquisizione di due nuove cliniche
Pesenti, niente delisting della holding Italmobiliare. Casa della Salute prepara 2,5 mln (più altri 2) per acquisire
Italmobiliare completa l’acquisizione di due nuove cliniche nel Piemonte. Attraverso Casa della Salute, il polo dei centri di diagnostica, la holding guidata da Carlo Pesenti ha messo nel portafoglio con un investimento da 2,5 milioni di euro (più altri 2 per elevare la qualità) due strutture: una a Vinovo, nel Torinese, e una a Savigliano. Come scrive il Corriere della Sera, Casa della Salute, nata a Genova dall’imprenditore Marco Fertonani, conta ora 21 cliniche e sarà uno dei pilastri degli investimenti della famiglia Pesenti.
Dopo aver costruito un portafoglio diversificato di 12 aziende, nei prossimi anni la holding Italmobiliare si dedicherà a stanziare risorse dedicate alla crescita di alcune imprese. E come spiega al Corriere Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italmobiliare: “Noi vogliamo che il nostro business sia dinamico e che possa ruotare attorno a selezionati capisaldi industriali”. “Nei prossimi anni”, continua, “ci concentreremo sullo sviluppo di alcune delle società in portafoglio a più elevato potenziale”, aggiunge Pesenti.
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Ma non è tutto. La holding infatti possiede diverse partecipazioni minori, come in Fibercop (la rete secondaria di Tim) o nella Bene Assicurazioni, technology company specializzata sul mercato retail del comparto danni.
Ma nonostante la grande attenzione a questi investimenti, la holding della famiglia Pesenti ha un’altra strategia. A rappresentare il cavallo di battaglia sono infatti le “portfolio company”, aziende in cui Italmobiliare detiene una quota di maggioranza o minoranza qualificata che le consente di incidere sulla gestione. Tra queste, figurano Caffè Borbone e L’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella. “Ma l’energia resta la nostra prima passione ed è in grado di legarci alle nostre tradizioni, per questo puntiamo molto sullo sviluppo di Italgen”, ha rivelato al Corriere Carlo Pesenti.
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Alla tradizione, si collega la volontà della famiglia di tenere Italmobiliare in Borsa, a dispetto della sottovalutazione che affligge tutte le holding quotate. “Sono nato nel mercato ed è dagli anni ’90 che lo frequento: è una controparte sfidante e talvolta dura, ma nel confronto ti aiuta a definire la strategia e ti spinge sempre a migliorare”, ha dichiarato infine Carlo Pesenti.