Pnrr, von der Leyen apre alle modifiche. Via al nono pacchetto di sanzioni

Incontro tra Mattarella, Tajani e la presidente della commissione Ue: "Dialogo eccellente"

Economia

Pnrr, Von Der Leyen apre alle modifiche

A margine del colloquio tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, durante la colazione, è stato sottolineato il “dialogo eccellente” tra Commissione Europea e governo italiano per l’attuazione del Pnrr. Da parte italiana, si apprende, è stata ricordata la necessità di predisporre i necessari aggiustamenti al Pnrr tenendo conto dei nuovi fattori (inflazione, aumento dei costi di energia e materie prime) provocati in conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo si apprende al termine dell'incontro tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani e la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. 

Pnrr, Fitto: prossima settimana il punto sugli obiettivi

"Proprio ieri, dopo gli incontri tecnici" della settimana scorsa con la task force Ue, "ho inviato ai ministeri una nota" per "acquisire aggiornamenti sullo stato di avanzamento degli obiettivi con scadenza dicembre, anche in vista della cabina di regia della prossima settimana, nella quale si prenderà atto dei risultati raggiunti e di quelli realisticamente raggiungibili entro la data": lo ha detto il ministro per gli Affari europei, Sud, politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto. "Il confronto con i ministeri ha messo in evidenza diverse criticità, nonché l'esigenza di ulteriori semplificazioni normative e amministrative". 

Pnrr, Fitto: da gennaio parte la procedura di aggiornamento

"La relazione semestrale al Parlamento sullo stato di attuazione del Pnrr, che verrà presentata a gennaio, darà conto del monitoraggio" sul piano "e fornirà le criticità emerse, fornendo un supporto indispensabile per l'avvio, a partire da gennaio 2023, e in coerenza con l'articolo 21 del regolamento 241 del 2021 (il regolamento Pnrr, ndr), della procedura di aggiornamento del Pnrr, indispensabile al fine di allineare le previsioni al mutato contesto economico": lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. 

Von der Leyen annuncia nuove sanzioni alla Russia

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen annuncia, con un videomessaggio, il nono pacchetto di sanzioni dell'Ue contro Mosca per l'aggressione all'Ucraina, che includerà il divieto di fare nuovi investimenti nel settore minerario in Russia. "La Russia - dice von der Leyen - continua a portare morte e distruzione in Ucraina. Sta deliberatamente prendendo di mira i civili e le infrastrutture civili: sta cercando di paralizzare il Paese all'inizio dell'inverno, ma noi restiamo al fianco dell'Ucraina e faremo pagare alla Russia per la sua crudeltà". "Oggi intensifichiamo la pressione sulla Russia con il nono pacchetto di sanzioni - continua - come prima cosa proponiamo di aggiungere quasi 200 persone ed entità al nostro elenco di sanzioni, tra cui le forze armate russe e singoli ufficiali e società industriali della difesa, ma anche membri della Duma, del Consiglio federale, ministri, governatori e partiti politici. Questo elenco comprende figure chiave in Russia".

Comprende anche, aggiunge, persone coinvolte negli "attacchi missilistici brutali e deliberati contro civili e nel rapimento di bambini ucraini in Russia e nel furto di prodotti agricoli ucraini. In secondo luogo, proponiamo di introdurre sanzioni contro altre tre banche russe, incluso un divieto totale di transazioni con la Banca di sviluppo regionale russa, per prosciugare ulteriormente le risorse di Putin". "In terzo luogo - aggiunge la presidente - vogliamo anche imporre nuovi controlli e restrizioni sulle esportazioni, in particolare per i beni a duplice uso, inclusi per esempio prodotti chimici chiave o componenti: tutto ciò che potrebbe essere utilizzato dalla macchina da guerra russa. Taglieremo l'accesso della Russia a tutti i tipi di droni e Uav (Unmanned Aerial Vehicles, ndr) proponiamo di vietare le esportazioni dirette di motori di droni in Russia e l'esportazione in qualsiasi Paese terzo, come l'Iran, che potrebbe fornire droni alla Russia".

"Prenderemo di mira anche la macchina della propaganda russa", in particolare "quattro canali aggiuntivi" che non potranno più trasmettere "e tutte le altre piattaforme di distribuzione. Proponiamo ulteriori misure economiche contro il settore energetico e minerario russo, incluso il divieto di nuovi investimenti minerari in Russia. Questo pacchetto si aggiunge al divieto totale di importazione di petrolio nell'Ue sulle navi russe, che è entrato in vigore questa settimana, e al limite globale del prezzo del petrolio concordato tra i Paesi del G7. La cooperazione internazionale contro la guerra della Russia non è mai stata così forte" restiamo saldi e restiamo uniti", conclude von der Leyen.

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