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ASPI, Piano Next to Legality e Zero Corruption al IACC di Washington
Allocca (ASPI): "Bisogna ammettere che è possibile eliminare la corruzione e inserirne il contrasto fra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile"
ASPI, il Piano "Next to Legality" e il Manifesto "Zero Corruption" sono stati selezionati come Best Practices per la 20° edizione di IACC
La Conferenza Internazionale Anticorruzione (IACC), ospitata dall'Omni Shoreham Hotel di Washington D.C, arriva quest'anno alla sua ventesima edizione. Gli appuntamenti, previsti dal 6 al 10 dicembre 2022, hanno l'obiettivo di promuovere la lotta globale alla corruzione, attraverso l'incontro e il confronto tra istituzioni governative, leader della società civile, dirigenti di impresa e stampa investigativa. In occasione della seconda giornata di IACC, ha preso parte ai lavori il Direttore Risk, Compliance and Quality di Autostrade per l’Italia, Nicola Allocca, Presidente del Comitato Anticorruzione del Business all’OCSE (BIAC), organismo che racchiude le best practices in tema legalità e include rappresentanti virtuosi della business community, provenienti da oltre 30 Paesi.
Nel corso del suo intervento, Nicola Allocca ha presentato il programma Next to Legality di ASPI e il Manifesto per il 18esimo SDG, Zero Corruption, commentando: “La corruzione è la più alta forma di diseguaglianza per i nostri figli ed è in questo che dobbiamo salvaguardare risorse chiave quali sanità, educazione, benessere sociale e tutela dell'ambiente. Bisogna avere il coraggio di ammettere che è possibile eliminare la corruzione e, insieme, inserire il contrasto ad essa fra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile".
"Occorre dunque individuare nei piani industriali delle aziende alcune direttrici in ambito compliance che hanno anche la funzione di abilitare il raggiungimento degli obiettivi aziendali. In altri termini, bisogna iniziare a misurare la compliance footprint dei piani di trasformazione in modo tale da considerare i modelli di Risk, Compliance, Qualità, Antifrode, Business Continuity e Privacy come elementi chiave del business”, ha poi concluso Nicola Allocca.
Transparency International (TI), vero e proprio attore di coordinamento dell’iniziativa, ha coinvolto stakeholders internazionali per la preparazione e l'implementazione del programma interno alla conferenza. TI diffonde i valori etici nelle pratiche di business, per generare contagio positivo e spirito di emulazione; un lavoro applicato nell’esercizio delle grandi aziende, attraverso il Business Integrity Forum, e delle piccole e medie imprese, con la diffusione di strumenti per rendere i processi più trasparenti e responsabili.