Poste, ebit record a 2,3 mld (+24%). Del Fante: "Solide basi per il futuro"
L'Ad Del Fante: "Con questa sovraperformance aumentiamo il dividendo per il 2022 e i target del 2023"
Poste: -4,3% a 1,51 mld l'utile nel 2022, ebit record 2,3 mld (+24%)
Poste Italiane chiude il 2022 con un risultato operativo (Ebit) "a livelli record, con un aumento del 24,1% a 2,3 miliardi, pari a più del doppio del livello del 2017 di 1,1 miliardi di euro. L'utile netto è pari a 1,51 miliardi, in calo del 4,3% su base annua rispetto al 2021, pari al doppio del livello del 2017 che si attestava a 0,7 miliardi. I ricavi totali sono pari a 11,9 miliardi, con un aumento del 6%. La proposta di dividendo è stata rivista al rialzo nel 2022 a 0,65 euro (+10%) sostenuto dalla forte performance finanziaria e dalla maggiore visibilita' sul 2023.
"Prosegue la traiettoria di crescita significativa del risultato operativo nel 2022, beneficiando di contributi positivi normalizzati da tutti i settori di business", spiega Poste. I ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione sono sostanzialmente stabili a 3,7 miliardi, grazie alla resilienza dei ricavi di corrispondenza e pacchi. I ricavi dei servizi finanziari aumentano del 3,9% a 5,8 miliardi, spinti dalla continua crescita del margine di interesse. I servizi assicurativi registrano nel 2022 "ottimi risultati" sia nel comparto assicurativo vita che nel ramo danni, con ricavi in crescita del 15,7% a 2,2 miliardi. Solido contributo nel 2022 di tutte le linee di business ai ricavi di pagamenti e mobile, in forte crescita del 30,0% su base annua a 1,1 miliardi, piu' che raddoppiati rispetto al 2017. La nuova offerta energia e' ora attiva e sta riscontrando il favore dei clienti, fa sapere l'azienda. Infine sono state rilasciate 25,7 milioni di identita' digitali, pari a 14 volte il livello del 2017, "a conferma del ruolo determinante di Poste italiane nell'accelerare la transizione al digitale dell'Italia".
Poste, guidance 2023: utile sale 1,7 mld, dividendo 0,71 euro
Poste Italiane "e' ben posizionata per continuare il suo percorso di crescita costante in un contesto sfidante, grazie al suo modello di business diversificato". Si legge sempre nella nota, nella parte in cui si illustra la guidance del 2023. L'obiettivo previsto per il 2023 sul risultato operativo e' pari a 2,5 miliardi, a partire da un Eit "baseline" del 2022 di 2,36 miliardi, con il contributo di tutti i settori di business che piu' che compensa gli effetti negativi generati dall'inflazione sui costi e dai costi di avviamento del business di Poste Energia. L'utile netto e' visto a 1,7 miliardi rispetto al livello dell'esercizio 2022 di 1,51 miliardi. Obiettivo di dividendo per azione per il 2023 rivisto al rialzo a 0,71 (+9% su base annua), grazie a una maggiore visibilita' del capitale e alla generazione di flussi di cassa da parte di tutti i settori di business.
Poste, Del Fante: "Solide basi per crescita futura"
"Poste Italiane ha registrato risultati solidi con un risultato operativo del 2022 a livelli record, piu' che raddoppiato rispetto al 2017. Tutti i settori hanno contribuito al trend di crescita della redditivita' operativa sottostante, confermando ancora una volta solide basi per la crescita futura". Lo afferma Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane commentando i risultati del 2022. "Il nostro programma di trasformazione, fondato su 'Deliver22', il nostro primo Piano Strategico, e' stato ora attuato pienamente con tutti i principali target raggiunti. -aggiunge - Ci stiamo trasformando da operatore logistico tradizionale in una piattaforma di distribuzione omnicanale, facendo leva sui nostri investimenti strategici in tecnologia e sulle funzionalita' "data driven". Le nostre persone hanno fatto e continuano a fare la differenza in modo significativo. Abbiamo assunto 26mila FTE, investito in formazione, aggiornamento e riqualificazione, con un valore aggiunto per FTE in crescita del 25% dal 2017".
"Negli ultimi 5 anni - prosegue Del Fante - abbiamo affrontato diverse sfide, come quelle rappresentate dalla pandemia da Covid-19 e da un contesto macroeconomico turbolento. Questi fattori hanno avuto un impatto significativo sia sull'economia che sui nostri clienti. In risposta, l'approccio anti-fragile di Poste Italiane ha consentito di mantenere efficacemente tutti gli impegni nei confronti degli stakeholder. E' con questo spirito che abbiamo effettuato un'approfondita valutazione per rendere il 2022 un punto di riferimento ben visibile da cui partire per il nuovo piano strategico che presenteremo nel corso dell'anno".
"Siamo consapevoli - conclude - del nostro ruolo di pilastro strategico per l'Italia, in quanto parte integrante del Paese da oltre 160 anni, e con questo spirito abbiamo lanciato il progetto Polis per sostenere il Paese e le comunita' locali. Il progetto Polis fornira' una nuova modalita' di accesso a una serie di servizi della Pubblica Amministrazione, generando al contempo opportunita' di cross-selling e supportando la trasformazione del nostro modello di servizio in futuro. Guardando in avanti al 2023, ci aspettiamo che le tendenze favorevoli dei business siano superiori rispetto all'effetto dell'inflazione sui costi. Riteniamo che i nostri obiettivi siano raggiungibili in diverse condizioni di mercato e che siano supportati dai forti progressi commerciali registrati fino ad oggi".
Poste, Del Fante: "Sovraperformance; aumentiamo i target del 2023"
"Sulla base della nostra sovraperformance, stiamo aumentando il dividendo per il 2022 ed il target per il 2023, rispetto ai nostri obiettivi originari, proponendo un dividendo per azione pari a 65 centesimi di euro sui risultati del 2022, con un aumento del 10% rispetto al livello dello scorso anno, e fissando un obiettivo di dividendo per azione pari a 71 centesimi di euro sui risultati del 2023, con un aumento del 9% su base annua", ha affermato Del Fante.