Produzione industriale, a giugno cresce del +0,5% sul mese

Le flessioni maggiori si registrano nell'industria del legno, della carta e della stampa (-14,6%)

di Redazione Economia
Economia

Produzione industriale, a giugno +0,5% sul mese. Ampia crescita della fabbricazione di mezzi di trasporto

A giugno l'Istat stima che l'indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,5% rispetto a maggio. Nella media del secondo trimestre il livello della produzione diminuisce dell'1,2% rispetto ai tre mesi precedenti. L'indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali per i beni strumentali (+1,5%), i beni intermedi (+0,4%) e l'energia (+0,3%); viceversa, si osserva una flessione marginale per i beni di consumo (-0,1%).

LEGGI ANCHE: Fineco, utile a 308 mln (+38%). Il titolo si rialza dopo il calo in Borsa

Al netto degli effetti di calendario, a giugno 2023 l'indice complessivo diminuisce in termini tendenziali dello 0,8% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come a giugno 2022). Crescono solamente i beni strumentali (+7,6%); diminuiscono, invece, i beni di consumo (-2,3%), i beni intermedi (-4,4%) e in modo più marcato l'energia (-9,4%).

LEGGI ANCHE: Petruzzelli, boom di utili (+525%). Ma ci sono ancora dei nodi da sciogliere

Tra i settori di attività economica la fabbricazione di mezzi di trasporto presenta un'ampia crescita tendenziale (+25,1%), seguono la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+11,8%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature (+0,4%).

Le flessioni maggiori si registrano nell'industria del legno, della carta e della stampa (-14,6%), nella fabbricazione di prodotti chimici (-13,3%) e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-12,9%).

LEGGI ANCHE: Terna, Cda straordinario in piena notte: silurati Cfo e direttore Corporate

"A giugno si rileva, per il secondo mese consecutivo - commenta l'Istat - un incremento congiunturale dell'indice destagionalizzato della produzione industriale. La dinamica positiva è estesa a quasi tutti i settori, con l'eccezione dei beni di consumo. Resta, tuttavia, negativo l'andamento congiunturale complessivo nella media del secondo trimestre. In termini tendenziali, al netto degli effetti di calendario, l'indice complessivo è in diminuzione a giugno. Ad esclusione dei beni strumentali, in crescita consistente, la flessione si estende ai principali raggruppamenti di industrie ed è particolarmente marcata per l'energia".

Tags:
industriaistat