Russia, la cantante Zara registra un marchio di moda. Smacco alla Spagna

Dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina il marchio di Inditex ha abbandonato il mercato russo e così la cantante "Zara" sfrutta il vuoto per una propria linea

di Redazione Economia
Economia

Russia, Inditex lascia la Federazione e "fa la fortuna" dell'omonima cantante 

La cantante russa di origini curde Zarifa Mgoyan, in arte “Zara”, sta per realizzare il suo sogno di produrre e vendere abbigliamento, accessori e cosmetici sotto il suo nome dopo che l’omonimo marchio della spagnola Inditex si è ritirato dal mercato della Federazione. E allora Zara ha deciso di capitalizzare questo “vuoto” traendone un’opportunità di rilancio professionale, oltre che profitto economico.

Leggi anche: Moda, Barbie arriva nelle sale: parte la corsa “matta” dei fashion brand

Ora che Zara non c’è più infatti – come riporta Repubblica - la OOO Zara (nata nel 2003, aveva “ripiegato” su organizzazione eventi e intrattenimento) ha potuto presentare domanda al garante della proprietà intellettuale, Rospatent, per estendere il campo delle sue attività. I manager della cantante minimizzano sulle mire della società: per il momento, dicono, intendono soltanto produrre gadget per i fan.

“Finora non potevamo fare merchandising, produrre capi di abbigliamento sotto il nome di Zara. Data la situazione attuale abbiamo deciso di tentare la fortuna e fare domanda per queste categorie merceologiche”, hanno spiegato dall'azienda.

Con lo scoppio della guerra in Ucraina infatti, Inditex ha deciso - come altri brand occidentali - di abbandonare il mercato russo in risposta all’offensiva russa. A fine marzo il governo russo ha finalmente approvato la vendita degli asset di Zara Csi alla società di proprietà emiratina Fashion And More Management DMCC. Circa 500 punti vendita in tutto il Paese hanno riaperto con i nuovi loghi Maag, Dub, Ecru, Vilet già a partire da maggio.

Secondo indiscrezioni non confermate, la società di Mgoyan potrebbe però spingersi anche oltre e sbarcare nei settori dei cosmetici, del cibo, delle bevande e degli alcolici. Ma il percorso non sarà privo di ostacoli: trattandosi di un marchio universalmente riconosciuto come proprietà di Inditex, non è escluso che la società tenti di difendere sul piano legale i propri diritti di impiego del brand per abbigliamento e accessori.

 

Tags:
guerra ucrainainditexrussiazarazarifa mgoyan