Stop a quiet quitting e great resignation, è boom del lavoro porta a porta

Il settore delle vendite a domicilio continua a far registrare numeri in crescita: +3,4%. In rialzo del 3,6% anche gli occupati

di Redazione Economia
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Flessibilità, formazione continua e guadagni meritocratici attirano sempre più persone: dai giovani agli over 50, alle donne e ai laureati

Dopo anni di pandemia il mondo del lavoro è profondamente cambiato, sia per quanto riguarda le modalità (sempre più ibride) che per l'approccio individuale. Cresce infatti il numero di persone, soprattutto tra le nuove generazioni, che hanno iniziato a mettere in discussione alcuni aspetti della vita lavorativa: chi alla ricerca di una maggiore valorizzazione professionale e chi di un miglior equilibrio tra vita privata e lavoro. E così mentre aumentano i “quite quitters”, ovvero i lavoratori che affermano di limitarsi a fare lo stretto necessario, e il trend delle cosiddette “great resignations” tocca anche il nostro Paese, con oltre 1,6 milioni dimissioni volontarie registrate nei primi nove mesi del 2022 (in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2021), per contro il settore delle vendite dirette continua a far registrare numeri in crescita.

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Un settore in controtendenza

A confermare l’analisi dell’Osservatorio Vorwerk per l’Italia sono innanzitutto gli ultimi dati di Univendita, l’Associazione aderente a Confcommercio che riunisce le maggiori aziende di vendita diretta a domicilio presenti in Italia, da cui emerge che il settore lo scorso anno ha confermato una continua crescita sia nel fatturato che nel numero di addetti: “Nel 2022 – conferma Ciro Sinatra, Presidente Univendita – il comparto ha fatto registrare una crescita del 3,4% delle vendite raggiungendo 1 miliardo e 548 milioni di euro. Aumenta in maniera proporzionale anche il numero di addetti che ha toccato quota 149.362, in crescita del 3,6% rispetto al 2021”.

Il “modello Vorwerk”

A confermare i dati di settore sono anche i numeri registrati nel 2022 da Vorwerk, leader in Italia nel settore delle vendite a domicilio con i suoi brand iconici Bimby e Folletto. Con il suo modello di vendita diretta focalizzato sulla crescita e la motivazione delle persone, l’azienda ha chiuso il 2022 superando la quota record di oltre 20.000 addetti – 20.800 per la precisione – di cui 4.300 tra promotori e agenti Folletto e 16.500 tra Team Leader e incaricati alla vendita Bimby.

“Siamo estremamente soddisfatti dei numeri fatti registrare nel 2022 perché nel nostro settore il numero dei venditori è direttamente proporzionale a quello dei risultati economici – ha commentato Jorge Lasheras, Direttore Generale di Vorwerk Italia. Sempre più persone scelgono di lavorare per Vorwerk perché offriamo un’ambiente meritocratico che basa la sua forza su tre aspetti oggi molto ricercati: la flessibilità di poter organizzare autonomamente la propria giornata, un sistema di generazioni, che hanno iniziato a mettere in discussione alcuni aspetti della vita lavorativa: chi alla ricerca di una maggiore valorizzazione professionale e chi di un miglior equilibrio tra vita privata e lavoro". 

 

 

 

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