Testamento Berlusconi: il colombiano, il conto segreto a Miami e 24mila quadri

L'imprenditore Di Nunzio e la scrittura privata ai Caraibi: "Se non sarò accontentato chiederò il sequestro di azioni della società"

di Redazione Economia
Campagna elettorale del 2022. Foto: settimanale Chi
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Testamento Berlusconi, il colombiano che reclama il 2% di Fininvest

Il testamento di Silvio Berlusconi non è ancora stato aperto. Si complica la questione per la successione dell'ex premier e spunta un misterioso uomo d'affari colombiano che reclama una fetta della torta. Questo fa slittare ulteriormente i tempi e il notaio Arrigo Roveda - si legge su La Stampa - ha fatto sapere che passeranno giorni perchè bisognerà dare valore, per esempio, alle 24 mila opere d’arte acquistate di notte durante le aste Il tutto servirà a rispondere a una domanda: quanto vale il tesoro di Silvio? E mentre giovedì è in programma l’assemblea di Fininvest in via Paleocapa, spunta un lascito testamentario ai Caraibi. Beneficiario è il torinese Marco Di Nunzio, classe 1968. E lui stesso ha detto al Fatto Quotidiano di essere il primo dei legatari. E anche di aver diffidato Fininvest e Roveda. Minacciando in caso contrario l’addebito dei danni "con sequestro di azioni della società".

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Di Nunzio è un imprenditore nel settore della cantieristica navale e membro del Comites in Colombia. In Italia lo conoscono come artefice di liste-civetta, tra cui la Lista Bunga Bunga. L’uomo ha detto al Fatto di essere lui il primo dei legatari. L’atto che avrebbe in mano sarebbe una "integrazione di testamento". Che Berlusconi avrebbe sottoscritto in Colombia il 21 settembre 2021

Il testo: "Nomino legato il signor Marco Di Nunzio che possa disporre alla mia morte della somma di euro 20 milioni con l’onere di innalzare la struttura politica di Forza Italia e i Club Forza Silvio in Colombia; la somma di 6 milioni con l’onere di regali da depositarsi sul conto corrente in Miami, Florida". Poi l’elenco delle proprietà: "la Nave Principessa Vai Via e tutte le mie imbarcazioni, navi e natanti in mio possesso; il 100% delle azioni delle società proprietarie delle ville ad Antigua e nelle Antille con annesso terreno; il 2% della holding Fininvest Finanziaria di Investimento Spa. Per quanto riguarda i canoni, vanno trasmessi al legatario dal giorno della morte di Berlusconi.

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