Tinaba, la creatura di Arpe inciampa ancora: ennesima ricapitalizzazione

Ennesimo aumento di capitale nel giro di pochi anni. L'app lanciata nel 2015 da Sator non riesce a decollare

di Andrea Giacobino
Matteo Arpe
Economia

Tinaba, la creatura di Arpe continua a costare caro ai suoi azionisti 

Al suo ottavo anno di vita Tinaba, l’app (acronimo di “This is not a bank”) costituita nel 2015 e lanciata un anno dopo da Sator, il fondo di private equity che fa capo a Matteo Arpe insieme alla sua Banca Profilo, che vuole porsi come nuova frontiera dei pagamenti digitali, avendo segnato 45 milioni di euro di perdite continua a costare carissima ai suoi azionisti, la stessa Sator e il veicolo lussemburghese Arepo Ti oltre alla banca. Qualche settimana fa, infatti, Sator ha staccato a favore delle casse di Tinaba un assegno di 2 milioni e di 2,25 milioni è stato quello di Banca Profilo mentre ancora Saror s’è impegnata a versare altri 2 milioni.

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A cosa serve tutto questo denaro? A far sì che Tinaba continui ad esistere tenuto conto che pochi giorni fa a Milano si sono riuniti gli azionisti sotto la presidenza di Arpe per approvare il bilancio del 2002 chiuso con una perdita di 4,7 milioni riportata a nuovo. E proprio i numeri del bilancio fin dall’inizio testimoniano la grande difficoltà del progetto di Arpe. Fra il 2015 e il 2016, infatti, Tinaba ha perso 3,2 milioni, passivo più che raddoppiato a 7,7 milioni nel 2017 e che balzano a 9,2 milioni nell’anno successivo. L’ultimo triennio si apre con il 2019 in perdita per 6,4 milioni fino ai 6 milioni di rosso del successivo esercizio e al disavanzo di 5,3 milioni del 2021.

Come se non bastasse BDO, revisore del bilancio, ha comunicato al consiglio di Tinaba la propria impossibilità ad esprimere un giudizio sul bilancio 2022 a causa della significatività della posta delle immobilizzazioni immateriali” (oltre 10 milioni, ndr). La nota integrativa del bilancio dice che il consiglio ha poi rescisso il contratto con BDO senza avviare richiesta di danno e ha nominato RSM quale nuovo revisore, che ha espresso giudizio senza rilievi sul bilancio 2022 e senza alcun richiamo di informativa a temi di bilancio. Nel 2022 Tinaba ha realizzato ricavi progrediti a 3,1 milioni (in crescita anche quest’anno), acquisendo 33mila nuovi clienti.

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