Usa, la guerra fa schizzare l'inflazione: mai così alta dal 1982, sfiora l'8%
La crescita dei prezzi di prodotti alimentari, carburanti e altri beni di consumo ha ridotto il potere d'acquisto degli americani sin dall'inizio della ripresa
Guerra in Ucraina e sanzioni russe rischiano di neutralizzare la mossa della Fed attraverso un'impennata dei prezzi di petrolio e gas
Continua a battere nuovi record il tasso d'inflazione negli Stati Uniti, che a febbraio èrisultato in aumento del 7,9 per cento su base annuale. Lo indicano gli ultimi dati del dipartimento del Lavoro, che riflettono un aumento dei prezzi dello 0,8 per cento nel corso dell'ultimo mese. L'inflazione negli Usa non era mai stata così alta dal 1982.
La crescita dei prezzi di prodotti alimentari, carburanti e altri beni di consumo ha ridotto il potere d'acquisto dei cittadini statunitensi sin dall'inizio della ripresa dalla crisi pandemica, trainata da una forte espansione del mercato del lavoro.
La Federal Reserve ha deciso quindi di tagliare i tassi d'interesse di riferimento a partire dalla prossima settimana con l'obiettivo di contenere la spinta inflazionistica. La guerra in Ucraina e le conseguenti sanzioni ai danni della Russia rischiano tuttavia di neutralizzare la mossa della Fed attraverso un'impennata dei prezzi di petrolio e gas.
Sulla scia dei dati inflazionistici, i future di Wall Street proseguono in profondo rosso: il dato è in linea con le attese degli analisti. Quelli sul Dow Jones cedono lo 0,90%, quelli sullo S&P 500 lo 0,84% mentre quelli sul Nasdaq perdono l'1,11%.