Barrett Wissman: “Il segreto di un buon direttore artistico è il rapporto con gli artisti ed i talenti”

Intervista a Barrett Wissman, nuovo direttore esecutivo e co- direttore artistico del “Taormina Film Fest”.

Di Oriana Maerini
 Federico Mollicone (Presidente Commissione Cultura Camera), Beatrice Venezi (Direttore artistico della Fondazione Taormina Arte), Ester Bonafede (sovrintende fondazione Taormina Arte Sicilia, Barrett Wissman (Direttore esecutivo ed Artistico del Taormina Film Fest), Gianmarco Mazzi (Sottosegretario del Ministro della Cultura)
Spettacoli

Potremo definirlo il “re Mida” dei festival. Barrett Wissman , uno dei principali imprenditori e filantropi mondiali nel panorama della musica classica e dei festival cinematografici. Manager e proprietario della  IMG Artists , una di più grandi agenzie di management per artisti, leader globale nella gestione dei talenti delle arti dello spettacolo. Sotto la sua guida la Compagnia ha ampliato la sua presenza nelle Americhe, in Europa e in Asia e rappresenta 500 artisti ed ha fondato e gestito festival nel mondo. Trasfertitosi a Roma dal Montana ha immediatamente ideato è diretto il progetto  DOMUS ARTIUM: un  prestigioso circuito di eventi culturali , concentrati sulla musica classica, che vedrà coinvolte dimore patrizie urbane ed extraurbane della Capitale. A marzo 2023 Wissman è stat nominato direttore esecutivo e artistico del “Taormina Film Festival” , una delle kermesse cinematografiche più prestigiose in Europa e in Italia che attrae registi, attori e cinefili da tutto il mondo. Questo Festival, ideato nella splendida cornice di Taormina, vanta una grande storia cinematografica ed ha ospitato, negli anni, antemprime di capolavori come "La dolce vita", "ll Padrino", "Mission Impossible".

Affaritaliani lo ha intervistato per conoscere progetti ed eventi, a pochi giorni dall’inaugurazione (si terrà dal 24 giugno al primo giugno) del “Taormina Film Fest”.

 

Si è trasferito a Roma con la famiglia e dopo quattro settimane, ha messo a punto il progetto “Domus Artium”. Ora, a poche settimane dalla nomina di co-direttore artistico e direttore esecutivo della Fondazione Taormina Arte Sicilia, è riuscito a coinvolgere i maggiori talenti e influencer mondiali per il Taormina Film Festival. Come riesce a realizzare i suoi progetti così velocemente?

 

Il segreto del successo di ogni direttore artistico è il rapporto con gli artisti e i

talenti e la fiducia che si costruisce in molti anni di collaborazioni, festival,

tournée e progetti. Questo è fondamentale e getta le basi per la capacità di

creare questi programmi.

 

 

Come ha scelto gli artisti più “social” che presenteranno le loro opere sul palcoscenico del Teatro Antico?

 

Oggi i social media sono fondamentali per il successo. È il modo moderno di

comunicare. Ho invitato molti artisti, giovani e meno giovani, da Bella Thorne

a Willem Dafoe a John Landis. Alcuni sono nativi dei social media, altri no.

Si tratta di trovare il giusto equilibrio e il giusto mix di talenti.

 

 

Bella Thorne è una delle attrici e cantanti più famose negli States in

quale veste presenzierà al festival di Taormina?

 

Bella viene come attrice e regista esordiente. Presenterà il suo corto il 27

giugno e curerà anche la serata. Come attrice appare in Divinity, che verrà presentato in anteprima il 29 giugno al Teatro Antico.

 

Lei è un appassionato imprenditore ed è stato presidente di IMG Artists,

leader mondiale nel settore dell'intrattenimento artistico e culturale.

E’ più difficile lavorare in Italia nel campo della cultura e delle arti?

 

L'Italia è un Paese di bellezza, creatività, design e una delle più importanti

tradizioni della storia dell'arte, della musica e del cinema. È anche diventato

uno dei luoghi più burocratici e difficili in cui organizzare eventi e festival

come questo, a causa del complesso sistema di leggi e statuti che richiedono

molto tempo e sforzi per essere affrontati. Questo fa sì che tutto venga fatto

all'ultimo minuto, il che non aiuta ad attirare i migliori talenti e le migliori

produzioni. Siamo in competizione con altri Paesi che rendono la

pianificazione molto più semplice.

 

Ha fondato numerosi festival culturali in tutto il mondo come il Festival

del Sole a Cortona, il Singapore Sun Festival, Placido Domingo Festival

Sivilglia. Dopo Taormina quali saranno i suoi prossimi obiettivi culturali?

 

In questo momento ho le mani occupate con Taormina!

 

 

 

 

A quale dei grandi artisti con i quali ha lavorato è rimasto più legato?

 

È una domanda difficile a cui rispondere, perché ho lavoro e lavoro tuttora con tanti grandi del calibro di: Robert Redford, Bella Thorne, Anthony Hopkins, Placido Domingo, Antonio Pappano, Pinchas Zukerman,Jeremy Irons, John Malkovich , ma questo è solo un piccolo elenco.

Dall’Italia ha ricevuto la cittadinanza onoraria. L’amore per la nostra

terra è così grande da non farle rimpiangere il Montana?

 

Sono molto affezionata a entrambi i luoghi. Sono così completamente diversi

che non trovo che uno mi faccia sentire la mancanza dell'altro. Mi piace

ancora trascorrere le vacanze e l'estate in Montana quando posso.

 

A 11 anni ha iniziato la carriera di pianista aggiudicandosi premi

importanti, continua a coltivare questa passione?

 

Ultimamente non ho molto tempo per esercitarmi, ma ho ancora una grande

passione per la musica e per il pianoforte. Recentemente ho trascorso un po'

di tempo con Maxim Vengerov, che è venuto a Roma per uno dei nostri

concerti della serie Domus Artium. In passato abbiamo suonato in un recital

e abbiamo discusso di poterlo rifare presto. È un grande artista.

 

Qual è il suo sogno nel cassetto.

Il mio prossimo progetto! (di cui non posso ancora parlare).


 


 


 


 

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