Draghi, Macron e Scholz a Kiev: treno con gli 007. L'Ucraina: "Non trattiamo"
Misure di sicurezza altissime per la missione dei tre leader Ue, ma Zelensky avvisa: "Non venite a proporci un patto Minsk 3"
Guerra Russia Ucraina, i tre leader Ue a Kiev. Missione a rischio
I tre maggiori leader europei si preparano per lo storico incontro con Zelensky a Kiev. Draghi, Macron e Scholz viaggiano verso l'Ucraina. Il programma prevede che lo facciano in piena notte in carrozze diverse, ma sullo stesso treno. Un centinaio di agenti dell’intelligence, dei tre diversi Paesi, - si legge sul Corriere della Sera - sono distribuiti lungo il convoglio che parte dal territorio polacco ed entra nel territorio ucraino, per raggiungere la città di Kiev alle dieci di mattina. Ad attendere Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz c’è una rete di sicurezza composta da almeno 300 militari ucraini, integrati in una rete di prevenzione e scambio di informazioni che coinvolge anche reparti militari speciali dei tre Paesi europei.
A Kiev Draghi, Macron e Scholz - prosegue il Corriere - avranno programmi in parte uguali, in parte convergenti, in parte diversi. Di sicuro tutti e tre terranno una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La visita di oggi è stata preceduta da una piccola, forse strumentale, polemica, da parte del consigliere del presidente ucraino, Oleskjy Arestovych: ha espresso il timore che nella loro imminente visita a Kiev Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron premano perché il Paese accetti un cessate il fuoco. "Temo che cercheranno di raggiungere una sorta di Minsk 3".