Gli attacchi segreti ucraini in Russia. Gli Usa suggeriscono e Kiev colpisce
Ieri a Bryansk sono esplosi due serbatoi di petrolio. Il quarto agguato senza rivendicazione del governo di Zelensky
Guerra Russia Ucraina, depositi di petrolio di Mosca colpiti
L'Ucraina conduce una guerra segreta con la Russia. Quella ufficiale è fatta di difesa dai bombardamenti e gli attacchi missilistici dei russi sul suo territorio. Mentre quella segreta è caratterizzata da improvvise e devastanti esplosioni di obiettivi strategici dei nemici. L’ultima operazione - si legge su Repubblica - è arrivata ieri alle quattro del mattino a Bryansk, a cento chilometri dal confine. Due incendi disastrosi e simultanei sono scoppiati in due grandi depositi di carburante vicino alla città, uno civile della compagnia Rosneft che contiene diecimila tonnellate di diesel e un altro, a meno di due chilometri, che ne contiene cinquemila. Le telecamere di sicurezza mostrano un’esplosione scuotere la base del serbatoio, che è il posto più ovvio dove colpire se si vuole un danno il più grave possibile. Fa parte del cosiddetto Oleodotto dell’amicizia, che porta il petrolio russo verso la Germania, l’Ungheria e la Polonia.
Il governo ucraino - prosegue Repubblica - non rivendica l’operazione, ma è un comportamento abituale in questo genere di azioni clandestine. Israele colpisce obiettivi iraniani in Siria con raid aerei sin dal febbraio 2013, ma non ha mai riconosciuto queste attività se non di recente e in modo generico. C’è questo passaggio interessante del Wall Street Journal del 15 aprile in un articolo che parlava di come l’intelligence americana passi agli ucraini informazioni preziose per lanciare operazioni contro i russi in Ucraina. "Gli Stati Uniti non daranno tuttavia informazioni d’intelligence che potrebbero permettere agli ucraini di colpire obiettivi sul territorio russo, un vincolo che Washington ha imposto per ridurre il rischio di un allargamento del conflitto". Resta il mistero su questi attacchi in territorio russo.