Guerra del grano, Zelensky: "Piano di Putin? Carestia e migrazione di massa"
Il presidente ucraino: "La Russia usa Asia e Africa come moneta di scambio, così metterà in difficoltà l'Europa"
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: "22mln di tonnellate di cereali ferme"
La guerra in Ucraina continua ormai da quasi 100 giorni. Nessuna tregua in Donbass, le truppe di Putin bombardano pesantemente e intensificano gli attacchi anche a Nord-Est del Paese, a Kharkiv. Prosegue parallela anche la battaglia del grano, bloccate nei porti ucraini 22 mln di tonnellate di cereali. "Il blocco delle nostre esportazioni da parte della Russia sta destabilizzando la situazione su scala globale. Di conseguenza, il cibo sta diventando sempre più costoso in diversi Paesi. Di conseguenza, c'è una minaccia di carestia: in Africa, in Asia, in alcuni Paesi europei".
"L'esercito russo blocca i porti ucraini sul Mar Nero e ha sequestrato parte della costa ucraina del Mar d'Azov per cui "non possiamo esportare i 22 milioni di tonnellate di grano che sono già nei nostri silos. Questo è il volume (di grano) che doveva entrare sul mercato straniero". Questa minaccia, ha avvertito Zelensky, potrebbe trasformarsi in una nuova crisi migratoria, che è ciò che "chiaramente vuole la leadership russa. Stanno creando deliberatamente questo problema, in modo che tutta l'Europa sia in difficoltà. E affinché l'Ucraina non riceva miliardi di dollari per il suo export, i miliardi di cui la nostra economia ha davvero bisogno in questo momento".