Guerra Ucraina, Corea secondo fronte? Seul al voto, Kim accarezza i missili

Elezioni presidenziali cruciali per il posizionamento della Corea del Sud nei confronti di Pyongyang e nella contesa tra Usa e Cina. Alta tensione col Nord

di Lorenzo Lamperti
Esteri
Condividi su:

Nel mezzo della guerra in Ucraina si alza la tensione nella penisola coreana tra elezioni al Sud e test balistici al Nord

L'ultimo episodio, nelle scorse ore, è stato il sequestro di un peschereccio che ha violato il confine marittimo tra la parte settentrionale e quella meridionale della penisola. Insieme al peschereccio ci sarebbe stata anche una nave militare di pattuglia, allontanata con spari di avvertimento. Ma nelle ultime settimane gli episodi da raccontare sono stati parecchi, nella storica disputa tra Corea del Nord e Corea del Sud che sta vivendo un momento di particolare tensione in una congiuntura a dir poco delicata della geopolitica globale. Mentre continua la guerra in Ucraina, c'è anche chi si chiede se proprio in Estremo Oriente possa aprirsi un secondo fronte. Ma andiamo con ordine.

Mercoledì 9 marzo si svolgono le attesissime, incertissime e quantomai cruciali elezioni presidenziali in Corea del Sud. A Seul il presidente ha a disposizione un solo mandato e dunque il democratico Moon Jae-in non si può ripresentare. Al suo posto c'è Lee Jae-myung, autodichiaratosi il "Bernie Sanders coreano". Dall'altra parte il conservatore Yoon-Suk-yeol, ex procuratore con fama di incorruttibile. Ed è una cosa che conta, in un paese nel quale spesso e volentieri gli ex presidenti finiscono dietro le sbarre o comunque hanno problemi con la giustizia, in particolare per corruzione.

Elezioni Corea del Sud: cosa cambia se vincono i democratici o i conservatori

Non si tratta di un voto dai semplici riflessi interni. Tradizionalmente, i democratici sono a favore del dialogo con Pyongyang, mentre i conservatori hanno una linea più dura. Ciò si rispecchia a livello interno su una maggiore tensione con la Corea del Nord e un posizionamento più vicino agli Stati Uniti su quello geopolitico. Coi democratici, invece, la Corea del Sud cerca sempre di trovare una terza via di semi equidistanza tra Pechino e Washington. 

Per questo, le due grandi potenze osservano con attenzione. Yoon si è spinto fino a ipotizzare l'installazione di altri sistemi Thaad, i sofisticati missili Usa sistemati nel sud del paese come deterrenza verso il Nord che nel 2017 portarono a una crisi diplomatica senza precedenti con la Cina, visto che la copertura del sistema made in Usa arrivava fino alla capitale della Repubblica Popolare. Non solo. I conservatori promettono, in caso di vittoria, di dare nuova vita alle balbettanti (a dir poco) relazioni con il Giappone, per la gioia di Joe Biden e lo scorno di Xi Jinping.

(Continua nella pagina seguente con le pressioni della Corea del Nord)

Corea del Nord, Kim Jong-un alza la pressione tra siti nucleari e missili

E' evidente che le pressioni in arrivo dalla Corea del Nord, che peraltro ha appoggiato esplicitamente l'invasione russa in Ucraina, si installano proprio nella fase elettorale come elemento di disturbo e avvertimento. Dopo gli incontri con Donald Trump tra Singapore e Vietnam, più la photo opportunity nella demilitarizzata, nulla è più accaduto e il dialogo tra Pyongyang, Seul e Washington si è arenato del tutto. E Yoon accusa Moon di aver posizionato Seul in una posizione di subalternità rispetto a Pyongyang, alla mercè delle sue provocazioni.

Moon aveva promesso di riavviare il dialogo e sperava in un passaggio storico verso l'obiettivo di lungo termine della riunificazione. Per esempio l'accordo di pace, visto che la guerra di Corea si è conclusa con un semplice armistizio e senza un vero accordo. Il mancato risultato sul tema, insieme al costo della vita in aumento con un'economia comunque con qualche problema dopo la pandemia, il favorito sembra infatti proprio Yoon, che potrà contare anche sull'appoggio del terzo incomodo che si è fatto indietro a pochi giorni dal voto, Ahn Cheol-soo.

Lee non parte comunque battuto. La sua agenda iper progressista con qualche punta di retorica come quella della redistribuzione della ricchezza attira molti. Non solo. Lee ha cercato di prendere le distanze dall'immagine di Moon, nonostante sia dello stesso partito, in particolare sul tema della casa, uno degli argomenti più sensibili degli ultimi anni visto il prezzo schizzato in alto per gli immobili, troppo in alto soprattutto per i più giovani che non possono permettersi, salvo rare eccezioni, di comprare un'abitazione e mettere su famiglia. 

Corea, il rischio di un innalzamento delle tensioni. Usa e Cina osservano

Yoon, da molti considerato un trumpiano, non ha escluso la possibilità di sferrare un attacco preventivo, se necessario, contro la Corea del Nord. Kim Jong-Un, dal canto suo, ha svolto nove test missilistici nei primi due mesi del 2022. Inclusi missili balistici. Evidente come Pyongyang voglia far capire che in caso di vittoria conservatrice è pronta ad alzare il livello delle provocazioni. 

Basta passare in rassegna quanto accaduto nei giorni scorsi, nel pieno della campagna elettorale sudcoreana. Secondo quanto rivelato dall'agenzia di stampa Kyodo, Il governo nordocoreano ha intrapreso lavori di costruzione presso il sito per i test nucleari di Punggye-ri, per la prima volta dopo l'annuncio della sua chiusura nel 2018. Non solo. La Corea del Nord ha suggerito lo scorso gennaio la possibilità di riprendere i test di missili balistici intercontinentali e armi nucleari, entrambi interrotti dal 2017 durante i negoziati con Washington e Seul.

Di sicuro nei giorni scorsi ha effettuato test per lo sviluppo di satelliti di ricognizione, come Pyongyang definisce i missili balistici. La scorsa settimana le forze armate di Kim hanno lanciato un missile balistico verso il Mar del Giappone, il nono lancio dall'inizio dell'anno, a meno di una settimana dal test di collaudo di un "satellite da ricognizione" annunciato il 27 febbraio dall'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana "Korean Central News Agency".

Il voto di mercoledì dirà molto di che cosa ci può aspettare nel prossimo futuro.

LEGGI ANCHE: 

L'amante di Putin, Alina Kabaeva, lascia la Russia e scappa in Svizzera - FOTO

Ucraina: per fermare Putin, conta più il brand activism della politica

"Salvini dai profughi? E’ in difficoltà, ora coerenza e sì allo Ius scholae"

Festa della donna e 8 marzo, nelle zone di guerra non c'è niente da celebrare

Comscore Top 100 Brand Informazione Online: boom di Affari Italiani col +27%

Quando Zelensky faceva il ballerino "fluido"

Nice, Jean-Philippe Demaël nominato nuovo Chairman del Cda

Banca Generali, a febbraio la raccolta netta totale a €496 mln

Fondazione FS Italiane: saranno riattivate le linee storiche ad uso turistico