"Kiev ha poche possibilità di vincere la guerra". Il Pentagono gela Zelensky

Il capo di stato maggiore Usa Mark Milley: "L'inverno è una buona finestra per negoziare la pace"

Esteri

Guerra Russia Ucraina, dopo i missili in Polonia è cambiato tutto

La guerra in Ucraina continua da ormai 10 mesi, ma l'episodio dei missili esplosi in Polonia ha provocato un cambiamento di strategia da parte degli Stati Uniti. Dopo la scoperta che l'ordigno lanciato non era russo ma ucraino, il Pentagono ha deciso di accelerare per far cessare il conflitto. "La probabilità di una vittoria militare ucraina che cacci via tutti i russi dal Paese, inclusa la Crimea, è molto bassa". Lo ha detto il capo di stato maggiore Usa, Mark Milley, in una conferenza stampa. "I russi - prosegue Milley - hanno fallito da un punto di vista strategico e tattico in tutta l'Ucraina". Per il generale l'arrivo dell'inverno comporterà un naturale calo nelle battaglie sul campo e per questo "potrebbe essere una buona finestra per negoziare la pace".

Il Pentagono non ha visto niente che “contraddice” quanto ha dichiarato il presidente polacco Andrzej Duda, secondo cui il missile russo esploso in Polonia non è stato lanciato volutamente da Mosca. "Stiamo ancora raccogliendo informazioni - ha dichiarato il segretario alla Difesa Lloyd Austin - ma non abbiamo visto niente che contraddice la dichiarazione preliminare del presidente Duda. L’esplosione è molto probabilmente il risultato della contraerea missilistica ucraina che ha provocato l’atterraggio del missile in Polonia". “Ma il mondo sa - ha aggiunto - che la Russia è la maggiore responsabile dell’incidente".

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