Improvvisata di Stoltenberg a Kiev: "Il posto dell'Ucraina è nella Nato"
Il segretario generale della Nato a Kiev "per omaggiare le vittime cadute"
Guerra Russia Ucraina, il Cremlino: ”L’ingresso di Kiev nella Nato è un’opzione che non valutiamo”
Oggi il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è presentato a Kiev e ha scosso ulteriormente gli equilibri già precari tra le due protagoniste del conflitto. L’intento di questa sorpresa inattesa – a quanto ha dichiarato il segretario Nato – "È omaggiare le vittime cadute", per combattere quella che l’Ucraina definisce una “guerra per la democrazia”. Tuttavia, gli Stati Uniti non sono proprio dietro l’angolo e senz’altro chi ricopre il ruolo di Stoltenberg non si muove per niente. La sua presenza richiama nel sottotesto – senza ricorrere a dietrologie pindariche - un messaggio di sfida verso Mosca che, in questo caso proprio secondo le aspettative, dà in escandenze.
Infatti, la risposta del Cremlino non si è fatta attendere. Il portavoce Dmitry Peskov infatti ha dichiarato alla stampa - secondo quanto riporta l'agenzia russa Ria Novosti - : “L'adesione dell'Ucraina alla Nato creerebbe un pericolo serio per la Russia, per la sicurezza del nostro Paese". Questo “l’avvertimento” di Peskov alla domanda dei giornalisti se la volontà di impedire all'Ucraina di entrare nell’Alleanza Atlantica sia ancora uno degli obiettivi. E sulla possibilità di valutare delle prospettive circa la partecipazione di Kiev tra i Paesi membri della Nato, Peskov ha sentenziato senza lasciare adito a dubbi: "No, il Cremlino non valuta le prospettive".