Lavrov: "Il rischio terza guerra mondiale è concreto. Non va sottovalutato"
Il ministro degli Esteri russo: "Le 5 potenze nucleari sanno quanto il pericolo sia reale. Kiev stava trattando poi si è fatta convincere a non farlo dagli Usa"
Guerra Russia Ucraina, Kuleba: "Trattare con i russi? Provo disgusto"
La guerra in Ucraina non si ferma. Bombardamenti dei russi nel Donbass e a Kharkiv hanno segnato l'inizio del 62esimo giorno di conflitto armato. Sul fronte diplomatico la giornata di oggi è molto attesa e importante, visto che il presidente turco Erdogan prima e il segretario dell'Onu Guterres poi vedranno Putin. Ma le parole del ministro degli Esteri russo sottolineano ancora una volta quanto siano lontane le parti e quanto sia complicata questa trattativa per la pace. "I rischi di una guerra nucleare - spiega Lavrov - sono molto significativi, questo pericolo non deve essere sottovalutato, anche se ci sono molti pronti a gonfiare artificialmente questa minaccia: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Il ministro degli Esteri russo ha ricordato che a gennaio le "cinque potenze nucleari" hanno riconfermato che una guerra nucleare non è ammissibile. "Questa è la nostra posizione di principio, ci muoviamo da essa. E non mi piacerebbe molto ora - quando i rischi sono davvero molto, molto significativi - non mi piacerebbe molto che questi rischi fossero artificialmente gonfiati, e sono in tanti a volerlo. Il pericolo è grave, è reale, non può essere sottovalutato", ha aggiunto Lavrov, secondo l'agenzia Ria Novosti.
"Mosca - prosegue Lavrov - continuerà i colloqui di pace con Kiev, ma l'Ucraina finge di discutere. La buona volontà ha i suoi limiti. E se non è ricambiata, non contribuisce al processo negoziale. Ma continuiamo a condurre negoziati con il team delegato dal (presidente ucraino Volodymyr) Zelensky e questi contatti continueranno". Lavrov ha aggiunto che, nei negoziati di Istanbul, la delegazione di Kiev aveva accettato proposte, dalle quali poi è indietreggiato "su consiglio di Usa e Gb". "Non credo che Sergei Lavrov sia pronto per una conversazione seria" e la Russia sia pronta a trovare "soluzioni al tavolo dei negoziati". Lo dice in un'intervista all'Associated Press il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba. "Ma se vedrò un cambiamento nell'atteggiamento di Mosca e che sono pronti a cercare seriamente soluzioni reciprocamente accettabili, supererò il mio disgusto e mi siederò con lui a parlare" ha aggiunto.