Russia, servizi segreti contro Putin. L'inside che terremota il Cremlino
Russia, FSB (ex KGB) non d'accordo con le mosse di zar Vladimir?
Russia, l’invasione dell’Ucraina sarebbe un “fallimento totale”
L’FSB, il servizio per la sicurezza della Federazione russa erede del KGB, potrebbe non essere così allineato con il presidente Vladimir Putin e con l'invasione dell’Ucraina. Anzi, addirittura, dentro i servizi segreti russi ci potrebbe essere chi rema contro.
La prima di queste storie - scrive il sito www.financialounge.com - riguarda un commando ceceno composto da fedelissimi di Putin arrivato vicinissimo a colpire Zelensky. I mercenari ceceni sono gli unici arrivati molto vicini all'obiettiv di uccidere Zelensky. Ma poi, stando ai rumor, all’ultimo minuto una telefonata ha salvato il presidente ucraino, avvisato da chi? La telefonata sarebbe arrivata da qualcuno dentro l’FSB russo.
C’è poi un’altra storia avvolta nel mistero, quella di un super riservato report firmato dall’FSB che parlerebbe dell’invasione dell’Ucraina come di un “fallimento totale”, di una Russia messa come la Germania nazista nel 1944 e quindi senza speranza di poter riuscire a tenere anche nel caso un’Ucraina occupata. Le truppe russe per questo non basterebbero, soprattutto poi se la resistenza ucraina di oggi si trasformasse in una guerriglia permanente domani.
In questo report si parlerebbe poi di 10mila soldati russi già uccisi durante l’invasione, un numero molto al di sopra di quanto affermato finora da Mosca. E la situazione dell’esercito russo sarebbe critica, con gravi problemi organizzativi, con i vertici militari non in grado di controllare bene tutte le operazioni. Gli agenti segreti dell’FSB, inoltre, non sarebbero stati messi al corrente dal Cremlino della tempistica dell’invasione, arrivando quindi impreparati a gestire il tutto. E il rischio evocato in questo report è che Putin messo alle strette, in difficoltà, possa finire davvero per scatenare una guerra atomica.
C'è poi il ruolo degli oligarchi russi, che in pochi giorni hanno visto i loro imperi tracollare a causa delle sanzioni economiche scatenate dall’Occidente a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Gli oligarchi vedono il sistema economico e finanziario russo che si distrugge e vedono in Occidente bloccate da diversi Paesi le loro proprietà. Sicuramente non saranno felici di tutto questo.
In tutto questo scenario l’ipotesi è che l’FSB possa più di altri e meglio di altri dentro il sistema di potere russo aver compreso a che disastro sta andando incontro Mosca. E per questo forse stia cercando di capire come arginare il tutto, magari in contatto con oligarchi russi. Per ora ovviamente sono solo suggestioni, ipotesi appunto, non ci sono né ci possono essere conferme.
Nella Germania nazista - spiega sempre www.financialounge.com - ci fu un attentato a Hitler, fallito, nel luglio del 1944 organizzato da ufficiali tedeschi. La famosa Operazione Valchiria che aveva come obiettivo quello di eliminare Hitler e negoziare poi una pace separata con gli Alleati per evitare il totale crollo della Germania e continuare la guerra ad Est contro l’Unione Sovietica.
Qualcosa di simile potrebbe accadere oggi in Russia? Qualcuno dentro l’FSB russo potrebbe già essere in contatto con l’intelligence Usa? Mistero, anche perché la Russia è sempre più chiusa.
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