Ucraina, Aja: "Putin può essere processato". Leadership accusata di genocidio
Intanto lo zar è per la prima volta nel Donbass per una riunione coi militari
La leadership russa all'Aia rischia l'accusa di genocidio. E Putin "può essere processato"
"L'ordine di cattura è stato notificato anche alla Polizia italiana, così come a quella di altri 123 paesi in tutto il mondo: "Arrestate Vladimir Putin", c'è scritto nel documento. Ma il provvedimento emesso dalla Corte penale internazionale dell'Aia rappresenta soltanto un tassello di un'inchiesta ben più ampia e complessa che è lontana dall'essere conclusa". Lo scrive oggi Repubblica, che spiega come è l'intera leadership russa a rischiare l'accusa di genocidio.
"Il dossier del procuratore Karim Khan contiene evidenze di omicidi di civili, reclusioni illegali, distruzione di infrastrutture civili, torture, trasferimenti forzati. Tutti avvenuti durante l'invasione dell'Ucraina, e tutti tasselli di un crimine più grande", scrive Repubblica.
Tra l'altro, il procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Kahn sostiene che il presidente russo Vladimir Putin può essere processato nonostante Mosca sostenga di non essere soggetta alle decisioni dell'organismo internazionale. In un'intervista rilasciata alla Cnn il giorno dopo la decisione della CPI di emettere un mandato di arresto nei confronti del leader russo per i crimini di guerra legati alla deportazione di bambini ucraini, Kahn ha ricordato i processi storici contro i criminali di guerra nazisti, l'ex presidente jugoslavo Slobodan Milošević e l'ex leader liberiano Charles Taylor, come esempi di figure apparentemente intoccabili che hanno affrontato la giustizia. "Erano tutti figure potenti, eppure si sono ritrovati nelle aule del tribunale", ha detto.
La Russia è tra i Paesi che non hanno firmato il trattato internazionale con cui è stata istituita la Corte dell'Aja. Per questo, viene considerato improbabile che Putin possa essere giudicato in tribunale, ma Kahn non la pensa così. Putin, ha sottolineato, è il primo capo di uno Stato membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a cui è stato destinato un mandato d'arresto della Corte.
Ucraina: Putin a Rostov sul Don per riunione con militari
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha fatto un "viaggio di lavoro" a Mariupol, la sua prima visita nel Donbass dall'inizio dell'invasione in Ucraina. Il giorno prima lo 'zar' aveva visitato la Crimea, una visita a sorpresa nel nono anniversario dell'annessione e all'indomani del mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte penale dell'Aja.
Dopo di che si è anche recato a Rostov sul Don, in territorio russo, vicino al confine con l'Ucraina, dove ha tenuto una riunione al posto di comando della cosiddetta "operazione militare speciale" in Ucraina. Lo ha riferito il servizio stampa del Cremlino, secondo quanto riporta Ria Novosti.
"Il capo dello stato ha ascoltato i rapporti del capo di stato maggiore delle forze armate, Valery Gerasimov, e di un certo numero di capi militari", ha precisato il Cremlino. In questo tour, iniziato con una visita a sorpresa in Crimea, Putin ha anche visitato la città ucraina di Mariupol, conquistata dalle forze russe e dai separatisti filorussi.