Mare o montagna? Il menù di Ferragosto lo fa Affari: tre proposte imperdibili
Le migliori proposte per un pranzo di Ferragosto dal tocco gourmet: intervista allo chef stellato Tommaso Arrigoni
Pranzo di Ferragosto 2023, i consigli dello chef stellato Tommaso Arrigoni per il mare e la montagna
Ferragosto si avvicina e non avete la minima idea di come festeggiarlo? Una cosa è certa: il cibo non può mancare. Che siate a casa, al mare o in montagna, gli italiani non rinunciano alla festa più attesa dell'estate. Per la buona riuscita del pranzo di Ferragosto - o della cena, se si preferisce - la cosa importante è pianificare il menù per tempo, in base alle caratteristiche della giornata. Per questo vi viene in aiuto affaritaliani, soprattutto se ci tenete a stupire i vostri ospiti con un tocco gourmet. A questo proposito, infatti, abbiamo interpellato lo chef stellato Tommaso Arrigoni, titolare del ristorante "Innocenti Evasioni" a Milano, che ci ha fornito i consigli più preziosi per un pranzo di Ferragosto che faccia la differenza dall’antipasto al dolce. Ecco allora la guida pensata per tre diversi tipi di menù: il gourmet se siete a casa e volete lasciare il segno, quello estivo per le vacanze al mare e quello a base di terra se invece siete in montagna.
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Menù gourmet da replicare a casa
Per un pranzo o una cena dal tocco raffinato, ma non per questo meno semplice da replicare a casa, Arrigoni suggerisce di partire con un "tonno fresco servito con una zuppa di cetrioli, pomodori e arachidi: il tutto condito da un filo di olio extravergine di oliva". Come primo piatto lo chef consiglia uno "spaghetto con vongole e burro acido, con una spolverata di bottarga grattugiata: un piatto gourmet ma piuttosto semplice, in grado di portare il mare direttamente nel piatto". Per il secondo "un trancetto di pesce, come il branzino o l'orata, da servire con delle taccole al naturale, dressing al finocchietto e mandorle croccanti". Per finire, un "dessert al latte di mandorla, per esempio un budino, da servire con melone e sciroppo di vino liquiroso come il Marsala, il tutto accompagnato da un croccantino alla mandorla o alla nocciola". Un dolce fresco e delicato al palato, affatto pesante, perfetto per finire in bellezza un menù dal sapore estivo, semplice e pulito.
Menù estivo per le vacanze al mare
Per chi invece è alla ricerca di un'idea più tradizionale, semplice e veloce, che non faccia perdere troppo tempo ai fornelli ma che faccia comunque stupire, Arrigoni consiglia un mix tra terra e mare. Un menu pensato per essere facilmente trasportabile anche in spiaggia per un pranzo fresco e originale. Si parte con un antipasto a base di pesce, come "una crudità di scampo e gambero con mozzarella fresca, olio, sale e pepe oppure un polpo grigliato - leggermente sbollentato e poi rosolato in padella - da servire con una caponata in versione light, più leggera, con zucchine, melanzane, capperi e olive". Come primo piatto lo chef suggerisce poi un "riso (quello venere è l'ideale) da condire con ricotta a dadini, pomodoro fresco e fettine di prosciutto crudo, condito con un po' di sale ed olio extravergine di oliva - per fare bella figura si può comporre anche un tortino".
Ma come alternativa al riso c'è ovviamente anche la pasta fredda, la regina della tavola estiva: "Ottimi per il mare sono i conchiglioni, serviti con pomodoro fresco, basilico e due fettine di prosciutto crudo". Insomma, come da tradizione, l'insalata di pasta o di riso non può mancare nemmeno per uno chef. Per il secondo Arrigoni consiglia della "carne, magari di maiale, come costina o filetto, da servire con delle pesche appena saltate ed aceto balsamico (connubio originale ma vincente, assicura lo chef) oppure con delle patate, al forno o fatte in purè". Per il fine pasto "la frutta è sicuramente la scelta migliore: per fare qualcosa di diverso dal solito, oltre al classico sorbetto, si può optare per un'anguria o un melone marinato con spezie, tra cui la menta fresca, da servire con un gelato alla crema o al fior di latte".
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Menù per le vacanze in montagna
Infine, per chi ama la natura e decide di passare il Ferragosto in montagna, un menù improntato alla terra è d'obbligo. Lo chef propone "come antipasto una crema di melanzane servite con tocchetti di pane croccante, stracciatella, miele ed erbe aromatiche". Per la portata principale, invece, si può optare per "una pasta in declinazione fredda, fatta con funghi freschi, anche crudi, da abbinare con un formaggio di malga e la carne salada, tipica del Trentino, come la bresaola, ideale da mangiare come un piatto unico". Per finire un dessert dolce: "una meringata ai frutti di bosco, guarnita con crema pasticcera e frutta a piacere. Più semplice a farsi che a dirsi. Provare per credere!"