Prezzi alle stelle per meloni e angurie: il caldo favorisce la domanda
Il clima caldo contribuisce alla vendita della frutta estiva, in particolare di meloni e angurie, ma al tempo stesso ne alza i prezzi
Prezzi alle stelle per meloni e angurie: il caldo favorisce la domanda
Il clima caldo favorisce la vendita della frutta estiva, soprattutto meloni e angurie, per i quali proseguono di pari passo anche i trend positivi in termini di prezzo. In rialzo le quotazioni dell'albicocca in quanto l'offerta appare più contenuta. Per pesche e nettarine situazione stazionaria.
In particolare, secondo le elaborazioni sui dati all’ingrosso rilevati nel mercato all’ingrosso di Roma, appartenente alla Rete Italmercati, l’andamento climatico anomalo che ha coinvolto l'Italia fino alla prima metà di giugno ha condizionato la domanda, la produzione e i prezzi di due prodotti tipicamente estivi e principalmente consumati in questo periodo: il melone e l’anguria.
Infatti, le piogge riversate da maggio alla prima metà di giugno hanno ridotto la produzione e, di conseguenza, la qualità nonché il livello della domanda, rimasto inevitabilmente basso all’inizio di entrambe le campagne e che ha mantenuto bassi anche i prezzi.
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Il caldo improvviso iniziato nella seconda metà di giugno, però, ha fatto schizzare il livello della domanda di meloni e angurie e, conseguentemente, i loro prezzi che hanno raggiunto rispettivamente un rialzo del 125% e del 78%, rispetto ad un anno fa.
Il prezzo all’ingrosso del melone questa settimana va da 2,50 a 3,00 euro/kg, per il mercato di Roma, fino a picchi che sfiorano anche i 3,50-4,00 euro/Kg per il prodotto delle zone vocate (la Lombardia) mentre per l’anguria i prezzi oscillano tra 0,80 a 1,00 euro/Kg.