Vino mischiato al cacao, nasce Fervolato: il cioccolato che non ti aspetti
Il cioccolato è disponibile in tre varianti ed è stato realizzato dal marchio Noalya
In Toscana nasce Fervolato, cioccolato che unisce cacao selezionato dal Venezuela e uve passite del Sagrantino
Il marchio Noalya ha lanciato Fervolato, un nuovo tipo di cioccolato che unisce il cacao selezionato piantagioni Criollo del Venezuela e lavorato nella fabbrica di Tessieri di Ponsacco (Pisa) con il mosto appena spremuto delle uve appassite del Sagrantino di Montefalco di Marco Caprai.
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Il cioccolato a base di vino nasce grazie a un nuovo processo di lavorazione che prevede una prima fermentazione in Sud America. Poi i semi di cacao vengono infusi nel mosto in Toscana per un nuova parziale fermentazione attivata dai lieviti naturali già presenti nel cacao. Da qui nascono tre differenti tipologie di prodotto:
- Fervolato Acciaio, morbido con note di frutti rossi che si evolvono in sentori di frutta secca toastata e leggermente caramellata
- Fervolato Rovere con aromi derivanti dalla tostatura del legno e di frutti rossi maturi
- Fervolato Anfora con sentori di uv passa, fave e frutta secca pralinata
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"Ho sempre pensato di sperimentare l'unione di questi due elementi per me affascinanti ed entrambi figli di processi di fermentazione che modificano la materia prima e la fanno evolvere. Il vino era la mia tradizione, il cioccolato era la magia dei dolci con cui ci ha cresciuti la nonna - sonole parole di Alessio Tessieri riportate da Gamberorosso.it - Ora, dopo oltre venti anni di esperienza sul campo, tra le piantagioni e le complessità della lavorazione del cacao dopo la raccolta, essendo entrati in possesso di conoscenze e competenze tali da farci conoscere le differenze e le caratteristiche tra i diversi cacao e le diverse tecniche di lavorarlo al fine di ottenere risultati di livello alto, e grazie alla curiosità e alla disponibilità di Marco Caprai, questo sogno si è reso realizzabile".