Mattarella firma la Legge di Bilancio, ma è scontro sul tetto ai pos

Misiani su Twitter: "Questa è una marchetta elettorale". Durissimo anche il Codacons: "Schiaffo ai consumatori"

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Mattarella firma la Legge di Bilancio

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato la legge di bilancio autorizzandone dunque la presentazione alle Camere. La Ragioneria di Stato ha bollinato il testo della manovra economica. Nella versione bollinata del documento in circolazione è composta da 174 articoli. Nel documento restano immutati l'innalzamento a 5.000 euro del tetto al contante e la soglia di 60 euro sotto alla quale gli esercenti non sono passibili di multa se non consentono di far utilizzare il Pos per i pagmamenti. 

"Sull'impostazione siamo perfettamente d'accordo, la riteniamo una legge di bilancio coraggiosa e coerente con gli impegni presi in campagna elettorale, col nostro programma e con le indicazioni programmatiche del presidente del Consiglio. Andiamo avanti su questo testo: naturalmente il passaggio parlamentare sarà un passaggio reale, potranno esserci delle modifiche su alcuni aspetti migliorativi ma l'impostazione è decisamente questa". Lo dice ai cronisti Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, arrivando a Palazzo Chigi per l'incontro di maggioranza sulla manovra.

Soglia dei 60 euro per i Pos, il Pd: "Marchetta elettorale"

"Il testo finale della legge di bilancio conferma la soglia dei 60 euro per i pagamenti col Pos. È una marchetta elettorale doppiamente sbagliata. Va contro milioni di italiani che ogni giorno usano la moneta elettronica. Ed è in contrasto con gli obiettivi del Pnrr". Così Antonio Misiani della segreteria Pd su Twitter.

Sul Pos assistiamo a uno schiaffo del governo ai consumatori che cancella in un solo colpo 8 anni di battaglie in favore degli utenti. Lo afferma il Codacons bocciando la disposizione inserita in manovra che porta a 60 euro la soglia minima per accettare i pagamenti con carta e bancomat. “Con tale decisione il Governo annulla in un solo colpo una storica battaglia del Codacons durata ben 8 anni e che aveva portato lo scorso giugno all’introduzione di sanzioni verso gli esercenti che rifiutavano ai clienti i pagamenti elettronici – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il vero problema, tuttavia, non è la soglia dei 60 euro, ma l’eliminazione delle sanzioni nei confronti dei commercianti che non accetteranno bancomat e carte di credito: se tale misura sarà confermata nella legge di bilancio, tutti gli esercenti, professionisti e artigiani potranno rifiutare i pagamenti con Pos anche per importi superiori ai 60 euro, senza incorrere in alcun tipo di conseguenza, con evidenti danni per i consumatori costretti, se vogliono effettuare acquisti e pagamenti, a ricorrere al contante”.
 

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