Atlantide, stasera: 1993-2023, dietro le stragi di mafia tra talpe e complici

Le anticipazioni della puntata del programma condotto da Purgatori, che andrà in onda su La7 alle 21:15

di Redazione Mediatech
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Atlantide, stasera: il tema della puntata saranno le stragi di mafia tra mandanti, depistaggi e accordi con lo Stato

Atlantide -Storie di uomini e di mondi, il programma di approfondimento culturale tra storia, scienza e attualità, torna con una nuova puntata come ogni mercoledì alle 21:15 su La7. Questa sera il conduttore Andrea Purgatori racconterà ricostruisce con un lungo racconto la strategia eversiva di Cosa Nostra perseguita da Matteo Messina Denaro e dai fratelli Graviano, fin dalla prova generale dell’attentato a Rocco Chinnici primo capo del pool antimafia ucciso il 29 luglio 1983.

“Stragi ancora in cerca di verità e giustizia", ha detto il Presidente Sergio Mattarella. Perché dopo la mattanza di troppi uomini dello Stato in Sicilia, gli obiettivi diventano luoghi simbolo della cultura nel continente e le vittime dei cittadini innocenti? Chi sono le menti raffinatissime e le mani che si muovono dietro gli attentati? Dove è la regia? Quali sono gli obiettivi nascosti dai depistaggi? Perché all’improvviso le stragi finiscono?

Alla puntata dal titolo 1993 – 2023. Dietro le stragi di mafia: talpe, complici e vuoti a perdere parteciperanno l’ex procuratore nazionale antimafia e presidente emerito del Senato Pietro Grasso, i magistrati Nino Di Matteo, Roberto Scarpinato, Gianfranco Donadio, i giornalisti Lirio Abbate, Saverio Lodato, Felice Cavallaro, Giovanni Bianconi, Stefania Limiti, l’avvocato Danilo Ammannato legale dell’Associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili, con Giovanni Chinnici figlio del capo dl pool, Luana Ilardo, figlia del collaboratore Luigi Ilardo, “tradito” dallo Stato. E con la vignetta di Mauro Biani.

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