Berlinguer spinta a Mediaset. Così Orfeo e Schlein le hanno voltato le spalle
Il direttore del Tg3 spingeva da tempo per Monica Giandotti al suo posto: le ha fatto pure da testimone di nozze. E il Pd è rimasto a guardare
Berlinguer, le mosse segrete della sinistra per metterla in difficoltà
Bianca Berlinguer ha chiuso la porta alla Rai e ha firmato per Mediaset. La giornalista, conduttrice di Cartabianca su Raitre, ha deciso di lasciare l'azienda in cui ha lavorato per moltissimi anni, stufa della situazione che si era creata intorno alla sua figura.
Qualcuno - si legge sul Fatto Quotidiano - fa notare quel che sembra un'operazione perfetta firmata Italia Viva: da una parte la richiesta di Boschi di chiarimenti alla Vigilanza Rai sui compensi dei suoi ospiti, dall’altra il nome che gira per sostituire Berlinguer che è quello di Monica Giandotti, il cui testimone di nozze è il direttore del Tg3, Mario Orfeo, ex capo azienda per mano renziana. Berlinguer comunque, non si è mai sentita difesa nemmeno dal Pd. Non una parola della segretaria dei dem Schlein e nemmeno dei dirigenti del partito.
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Berlinguer è passata da essere paladina della sinistra all'oblio. Il suo futuro sarà quindi a Mediaset, già questa sera - prosegue Il Fatto - parteciperà a Cologno Monzese alla presentazione dei palinsesti, con Pier Silvio Berlusconi che annuncerà il passaggio della giornalista a Rete4, con un programma in prima serata (martedì?) più una striscia quotidiana nel pre-serale (che lei aveva chiesto alla Rai, senza successo). Ma il piatto forte sarà la prima serata, dove a Bianca è stato garantito un budget notevole e piena libertà sulle scelte editoriali, compresa la squadra degli ospiti. Poi c’è il suo contratto, che sarà più alto di quello in Rai: Bianca era al massimo del tetto, 240mila annui e a Mediaset saranno di più, si parla di più del doppio, 500mila €.