Cairo: "Io interessato a Mfe? Fanta-televisione. L'azienda non è contendibile"
L'editore di Rcs chiude la porta all'ipotesi di subentrare dopo la morte di Berlusconi: "Pier Silvio sta facendo un ottimo lavoro ed è molto focalizzato"
Mediaset, Cairo: "Vi spiego perchè è un caso diverso rispetto a Rcs"
La morte di Silvio Berlusconi ha inevitabilmente aperto anche il capitolo relativo al futuro delle sue aziende. Gli occhi sono puntati soprattutto su Mediaset of Europe e già mesi fa era emersa la possibilità che Urbano Cairo, già editore di Rcs e La7 fosse interessato anche a quella azienda. Ma è lo stesso Cairo a smentire l'ipotesi con forza. "Questa - dice a Milano Finanza - è una cosa fantasiosa, non c'è stato mai neanche un incontro. Stiamo parlando di fanta-televisione. Io penso che Mfe sia un'azienda ben gestita che ha ottenuto risultati molto buoni. Credo inoltre che Pier Silvio sia determinato e focalizzato e abbia fatto un ottimo lavoro".
Leggi anche: Eredità Berlusconi, il 33% che dà il potere. Il rischio faida Agnelli-Elkann
Leggi anche: Berlusconi, titolo Mfe in rally da mesi: da Vivendi a Cairo, tutti i movimenti
"Certo, la crescita è fondamentale per tutti, quindi anche per me, ma in quella direzione non credo sia possibile. "Il confronto con quanto successo con Rcs - prosegue Cairo a Milano Finanza - non regge, perché Rcs era contendibile e io la scalai pubblicamente, perché in quel momento c'era una polverizzazione sul mercato, poco prima infatti Fca distribuì ai soci il suo 16% e subito ci fu la corsa a vendere la propria quota, questo mi permise di entrare e concludere l'operazione. Nel caso di Mfe, invece, è tutta un'altra partita e l'azienda non è nemmeno contendibile. Non c'è assolutamente nulla insomma".