Enea lancia il drone anti scorie nucleari: proteggerà l'uomo dalle radiazioni

Il velivolo pilotato a distanza potrà individuare le zone più pericolose in termini di radioattività preservando la salute dell'uomo

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Enea, pronto il drone in grado di individuare zone contaminate da radiazioni nucleari

Enea ha sviluppato un drone innovativo per la ricerca e la localizzazione delle sorgenti radioattive. L’innovazione sarà presentata oggi a partire dalle ore 16 in diretta sulla pagina Facebook di Roma Drone Webinar Channel, il canale in streaming specializzato in normativa, tecnologia e mercato dei droni.

Dotato di uno strumento di misura denominato Geiger Muller, consentirà da remoto la misurazione delle radiazioni ionizzanti in aree specifiche, preservando dunque l’uomo da eventuali contaminazioni. Grazie ad un algoritmo di ottimizzazione, inoltre il drone è in grado di individuare in maniera selettiva l’area contaminata, riducendo i tempi di ricerca e localizzazione delle sorgenti rispetto agli approcci tradizionali.

L'attività è condotta dall’Enea nell’ambito del progetto Including (INnovative CLUster for raDIological and Nuclear emerGencies), finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione europea per la prevenzione e la risposta alle emergenze radiologiche e nucleari.

                                                                               

 

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