"Ha foto di lei nuda sul telefono?". Bill Gates e quei colloqui a luci rosse
Ai colloqui di lavoro, lo staff di Bill Gates avrebbe rivolto, solo alle donne, "domande a sfondo sessuale". La sconvolgente bomba del Wall Street Journal
Bill Gates e le domande a sfondo sessuale durante i colloqui di lavoro alle donne: "Quale genere di porno preferisce?"
Un’inchiesta del Wsj mette in seria difficoltà Bill Gates. Il giornale newyorkese ha scoperto che genere di domande vengono fatte ai colloqui per entrare nello staff del miliardario americano fondatore del colosso tecnologico Microsoft.
“Qual è il suo genere di porno preferito?”, “Ha foto nude sul telefono?”, “Ha mai preso malattie sessualmente trasmissibili?”. Queste sono solo alcune delle strane, se non particolarmente equivoche, domande fatte ai colloqui. E, per precisione, solo alle intervistate donne. Dall’indagine del Wall Street Journal, infatti, non risulta che sia stato riservato lo stesso trattamento anche agli uomini. Particolare, questo, che risalta ancora di più le ombre attorno alla vicenda.
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Interpellati dal quotidiano americano, i collaboratori della Gates Ventures dicono di non sapere nulla di questi “interrogatori"; a tenere i colloqui, spiegano, era un’azienda esterna di risorse umane, la Concentric Advisors, specializzata in servizi di sicurezza. E interpellata a sua volta, l’azienda ha saputo solo spiegare che queste domande servivano a escludere che le candidate fossero ricattabili in alcun modo.
Secondo la società, i colloqui essendo fatti a persone che sarebbero state a stretto contatto con Gates, la massima prudenza era necessaria. E soprattutto, ci tiene a ricordare la Concentric Advisors, “venivano svolti a norma di legge”. Ma diversi avvocati del lavoro, consultati sempre dal Wsj e dalle vittime dei “colloqui”, sono di diverso avviso. La valutazione comune è, infatti, una sola: “discriminatori”. Domande simili sarebbero accettabili semmai per ruoli governativi di alto profilo.
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Ed è quasi impossibile che queste domande “intime” non rappresentino un danno d’immagine per Gates, tra gli uomini più ricchi del mondo e già lasciato dalla moglie Melinda per le sue intemperanze extra-coniugali, ma soprattutto per la torbida amicizia con il pedofilo Jeffrey Epstein, morto suicida.