Messina Denaro, la rivelazione choc: "Tumbarello era una fonte dei Servizi"

Il medico massone di Matteo Messina Denaro nei servizi segreti?

di Redazione Mediatech
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Matteo Messina Denaro, il funzionario di polizia informato su massoneria e mafia stasera a Report

La cattura di Matteo Messina Denaro è ancora avvolta nel mistero. Stasera a Report su Rai3 si ascolterà un funzionario di polizia giudiziaria che rivelerebbe molte cose sui rapporti tra la massoneria e la mafia. Lo scrive il Fatto Quotidiano. Il funzionario in questione, sostiene che Giuseppe Tumbarello, il medico massone che ha curato Messina Denaro - consapevole della sua identità nonostante la copertura con quella del geometra Andrea Bonafede - fosse una fonte dei servizi segreti.

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Si accende allora l'ipotesi sul presunto ruolo dei servizi intorno a un giallo: chi avvertì Matteo Messina Denaro che “la ferrovia non è più praticabile”, come scrisse il boss mafioso in una lettera del maggio 2022 alla sorella Rosalia, per intendere -  tra le righe da parafrase - che la polizia stesse intercettando la sua posta? E ancora: come mai la polizia, che ha piazzato per prima le cimici nella casa della sorella, pur avendo fotografato molte carte in quella abitazione, non arrivò per prima al pizzino sulle condizioni di salute di Messina Denaro?

Il biglietto infatti fu ritrovato solo nel dicembre 2022 dai carabinieri del Ros e da lì, complice lo screening  successivo sui malati oncologici, si arrivò a Bonafede-Messina Denaro nella clinica di Palermo. Senza il pizzino, l'unica spiegazione plausibile sarebbe stata una consegna spontanea; ma il pizzino che prima non c’era e poi è "riapparso" suggerisce un possibile intervento - per non dire "infiltrazione" - dei Servizi segreti.

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