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Enel Cuore e CRI, inaugurato sportello sociale a Civitavecchia
Valastro (CRI): "Attraverso questo progetto, incrementiamo la nostra presenza sul territorio e l’impegno a quanti vivono in condizioni di difficoltà"
Enel Cuore e Croce Rossa Italiana inaugurano il nuovo sportello sociale di Civitavecchia
Cento nuovi Sportelli Sociali aperti sul territorio nazionale e potenziamento del servizio di Unità di Strada CRI di Roma, Napoli, Palermo, Bari e Cagliari per essere sempre più al fianco delle persone in difficoltà. Questo l’impegno di Croce Rossa Italiana ed Enel Cuore, onlus del Gruppo Enel, nel quadro del progetto “CRI per il Sociale”. Un progetto nato durante la pandemia e che oggi è più attuale che mai, considerando l’aggravarsi della situazione socio-economica delle famiglie e la condizione di fragilità di centinaia di persone senza dimora che vivono ai margini delle città.
Oggi, a Civitavecchia, è stato inaugurato uno dei nuovi sportelli sociali, in un evento che ha visto coinvolti Deborah Zacchei, Assessore alle Politiche Sociali, Roberta Fusacchia, Direttore Area Programmi e Sviluppo associativo della CRI, Roberto Petteruti, Presidente Comitato CRI di Civitavecchia e Angelica Carnelos, Segretario generale di Enel Cuore.
“La pandemia", ha sottolineato Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, "ha avuto ed ha ancora oggi pesanti conseguenze nelle vite di migliaia di persone e famiglie. Attraverso questo progetto, realizzato con Enel Cuore, incrementiamo di fatto la nostra presenza sul territorio e l’impegno a quanti vivono in condizioni di difficoltà, proprio a causa degli effetti del Covid-19. Volontari e Volontarie della CRI saranno a disposizione per fare, ancora una volta, la differenza davanti a fragilità, povertà e situazioni di bisogno”.
Da marzo 2022 a oggi sono quasi sessantamila le persone che si sono rivolte a uno Sportello Sociale della CRI. Nel 64% dei casi si tratta di donne. La maggior parte di loro si trova in condizioni di indigenza, per lo più si tratta di persone disoccupate, in alcuni casi di soggetti con disabilità. Il 92% di loro riceve un supporto costante nel tempo, ovvero almeno una volta al mese per più di sei mesi all’anno.
Collocati in 11 Regioni del nostro Paese, gli Sportelli Sociali della Croce Rossa Italiana rappresentano non solo un punto di primo contatto con le fasce più vulnerabili della popolazione ma soprattutto un luogo sicuro dove trovare ascolto, accoglienza e sostegno concreto: dall’orientamento ai servizi locali, all’aiuto economico, attraverso la distribuzione di beni di prima necessità, al supporto psicologico per tutte le persone che vivono momenti di difficoltà.
Le Unità di Strada sono le “sentinelle mobili” della CRI sul territorio nazionale, capaci di intercettare le fragilità più nascoste e i bisogni delle migliaia di persone che vivono ai margini delle città. Oltre al cibo e alle bevande calde, grazie al supporto di Enel Cuore Onlus, è stato possibile distribuire quasi 3.000 kit per l’igiene personale e altrettante coperte. Ma l’impegno dei Volontari della CRI non si limita a questo: portano avanti attività di supporto socio-sanitario e lavorano sull’ascolto attivo e sul bisogno di reintegrazione delle persone, con l’obiettivo di favorire percorsi di inclusione e garantire un supporto concreto a chi non ha nemmeno una casa.