Musk: "Fermiamoci o sarà troppo tardi". Intelligenza artificiale, l'allarme

In mille, tra cui il fondatore di Tesla, firmano una lettera per interrompere gli sviluppi per 6 mesi. "Conseguenze incontrollabili e dannose per l'umanità"

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Intelligenza artificiale, la paura: "Diventerà incontrollabile"

L'intelligenza artificiale rischia di diventare una pratica fuori controllo. Ad ammetterlo in maniera chiara adesso sono gli stessi sviluppatori miliardari, quelli che oltre a vederci un business ora ci vedono anche un pericolo e una situazione che rischia avere gravi conseguenze per tutti. Così - si legge sul Fatto Quotidiano - un migliaio tra ricercatori e manager tra cui svetta il patron di Tesla e Twitter Elon Musk, chiedono una "pausa" di sei mesi nello sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale avanzati come ChatGPT. Un time out che dovrebbe servire per fermare quella che definiscono una “pericolosa” corsa agli armamenti. La richiesta è contenuta in ana lettera aperta pubblicata da Future of Life Institute, e ripresa dal quotidiano britannico Financial Times.

Oltre 1.100 firmatari spiegano come "negli ultimi mesi c’è stata una corsa fuori controllo dei laboratori per l’intelligenza artificiale a sviluppare e dispiegare potenti menti digitali che nessuno, neanche i creatori, possono capire, prevedere e controllare. Possono comportare - prosegue il Fatto - gravi rischi per la società e l'umanità". I sottoscrittori chiedono quindi "a tutti i laboratori di intelligenza artificiale di fermarsi immediatamente per almeno sei mesi. La pausa dovrebbe essere pubblica, verificabile e includere tutti. Se non sarà attuata rapidamente, i governi dovrebbero intervenire e istituire una moratoria", si legge nella missiva. L’Unione europea sta preparando un regolamento per l'uso dell'Intelligenza artificiale in Europa, con sanzioni per le aziende che violano le norme.

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