Nft, le scarpe virtuali Nike vendute all'asta per oltre 100 mila dollari
Il mercato delle sneakers sta vivendo una crescita sempre più costante, ma questo successo non riguarda solo le classiche scarpe, ma anche quelle virtuali
Nike, all'asta le sneaker Nft "CryptoKicks": aggiudicato un modello per 130 mila dollari
Le scarpe, da sempre, vengono considerate tra i capi d’abbigliamento più importanti dell’outfit. E non è poi così raro trovare qualche appassionato spendere centinaia, se non migliaia di euro per avere un modello particolarmente raro. Ebbene, non solo scarpe “fisiche” e indossabili, ma ora anche le scarpe digitali possono toccare cifre più che da capogiro. La prova?
Dopo mesi di attesa, Nike e Rtfkt hanno lanciato una linea di sneaker virtuali Nft e alcune delle loro “CryptoKicks” sono state vendute a ben oltre sei cifre. Il prezzo medio di alcune di queste calzature virtuali sembra essere compreso tra i 6mila e i 10mila dollari, tuttavia alcune sono già state vendute per oltre i 100mila dollari (circa 95mila euro).
Nel dettaglio, secondo quanto affermano fonti vicine all’asta, sembra che un utente del web abbia sborsato circa 130mila euro per un paio di sneakers virtuali firmate Nike. La scarpa in questione è un Nft che fa parte della collezione “Dunk Genesis”, rientrante nel progetto “CryptoKicks” realizzato dal colosso americano dello sportswear e Rtfkt.
Ma, oltre al sensazionalismo creatosi attorno al fenomeno delle criptovalute e degli Nft, cosa rende un paio di scarpe “virtuali” e tecnicamente osservabili solo attraverso un dispositivo digitale tanto costose? Il concetto della rarità è molto importante in questo mondo.
Nft, Nike e Adidas pionieri di questo ancora ignoto settore
Infatti, quel particolare Nft è un token molto raro, delle 20mila sneakers virtuali presenti nel set, ce ne sono solamente 98 unità con il design analogo a quello in questione che si distingue per una colorazione ispirata alle opere del noto artista giapponese Takashi Murakami.
Al momento, tuttavia, non è stata annunciata la possibilità per i detentori di questi non fungible token di ricevere versioni reali dei loro beni digitali, sebbene sia stato creato un filtro Snapchat che consente ai proprietari di poter indossare i loro pezzi footwear in AR (augmented reality). Essenzialmente, Snapchat permette di inquadrarsi i piedi e, automaticamente, creare un disegno digitale che dà l’impressione di avere effettivamente quelle scarpe addosso.
Molte aziende della moda hanno deciso di scommettere su questo ancora ignoto settore e Nike è una di queste. Anche il più noto rivale del colosso di Beaverton, Adidas, ha rilasciato la sua collezione Into The Metaverse di 30mila Nft, collaborando con il Bored Ape Yacht Club. Hanno risposto al richiamo del futuro anche alcune tra le più note maison del lusso, tra queste anche Gucci e Dolce & Gabbana, per citarne alcune.
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