Quotidiani, calano le vendite di Repubblica: bene i giornali di Centrodestra

Ad agosto, secondo i nuovi dati Ads, la diffusione dei quotidiani cartacei è rimasta piuttosto stabile rispetto a luglio, eccetto qualche caso particolare...

Maurizio Belpietro
MediaTech

Quotidiani in calo, ma La Verità di Maurizio Belpietro continua a macinare copie. Bene anche Libero, Il Giornale e Il Messaggero

Quotidiani in calo ad agosto, ma c’è anche chi sorride. Secondo gli ultimi dati Ads sulla diffusione della stampa, l’ultimo mese estivo del 2022 ha visto un decremento (anche se piuttosto leggero) in diverse testate.

Cominciando dalle perdite più ingenti, il Corriere della Sera ha lasciato sul campo 4.628 copie passando dalle 261.227 di luglio alle agostane 256.599 copie vendute. Il decremento, in questo caso, è di circa l’1,7%. Subito dopo il colosso del gruppo Rcs è il turno di Repubblica, proprietà di “casa” Gedi. Il giornale diretto da Maurizio Molinari ha registrato 139.029 copie vendute, contro le 143.059 del mese precedente (-2,8 per cento).

Segue il Sole 24 Ore che, dalle 132.114 copie di agosto, scende a 129.920 nel mese di luglio. Un decremento piuttosto leggero, circa l’1,6%, ma che testimonia le difficoltà dei quotidiani negli ultimi tempi.

A perdere meno tra le testate selezionate è La Stampa. Infatti, il quotidiano Gedi guidato da Massimo Giannini perde circa l’1,1% per un totale di 1.068 copie vendute in meno rispetto a luglio. La testata torinese è infatti passata da 97.104 copie distribuite a 96.036.

Infine, anche Il Tempo cede qualche centinaio di copie. Il quotidiano romano diretto da Davide Vecchi ha perso ad agosto il 2,5%. Nel dettaglio, le copie perse sono state 199, per un totale di 7.753 rispetto alle 7.952 di luglio.

Passiamo ora a chi, invece, ad agosto ha visto un miglioramento. Primo tra tutti La Verità di Maurizio Belpietro, che ha registrato 37.807 copie vendute contro le 36.509 di luglio per un incremento del 3,5%. Le copie in più, in questo caso, sono state 1.298.

Subito dopo, “si piazza” Il Messaggero con 72.312 copie vendute rispetto alle 70.075 del mese precedente. L’incremento stimato è del 3,1%. Segue Il Giornale che, ad agosto, registra una diffusione totale di 33.513 copie contro le 32.767 del mese precedente per un incremento del 2,2% con 746 copie vendute in più.

Non da meno il giornale diretto da Marco Travaglio, il quale supera la performance di luglio e passa da 53.616 copie a 55.120. L’incremento è stato del 2,8% per un totale di 1.504 copie in più.

Infine, troviamo il quotidiano guidato dal direttore Alessandro Sallusti. Libero, infatti, registra 23.496 copie vendute rispetto alle 23.095 di luglio. L’incremento per il giornale di proprietà di Angelucci è di 401 copie vendute in più (+1,7%). Dati, questi, che testimoniano il sentiment positivo riguardante le elezioni politiche con i giornali più orientati verso il Centrodestra che vedono un (flebile, ma esistente) incremento. Al contrario Repubblica, della quale abbiamo descritto il calo, ha mantenuto una linea molto dura nei confronti di Giorgia Meloni e dei suoi alleati. Una scelta che, evidentemente, non ha pagato granché. 

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