Rocca nel mirino dei finanzieri compagni. Sanità, mire di De Benedetti-Elkann

Gli attacchi mirati del "Domani" e di "Repubblica" al governatore del Lazio hanno uno scopo preciso: ecco quale

di Redazione Mediatech
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Lazio, nel mirino di Elkann-De Benedetti c'è la sanità. Gli attacchi sulla strage di Bologna sono un diversivo per colpire Rocca

Dietro agli attacchi di Repubblica e Il Domani a De Angelis per le frasi sulla strage di Bologna che scagiona i neofascisti, ci sarebbe in realtà molto altro. Vale a dire - sostiene Il Giornale - il tentativo di Elkann e De Benedetti di indebolire il governatore del Lazio Rocca e puntare forte sulla sanità della regione. La grande novità del 2022 è proprio l’ingresso della Exor in questo settore. E non con qualche carotaggio qua e là, ma con il massiccio investimento di un miliardo circa, spalmato fra Italia e Francia. John Elkann ha puntato su Lione e sul prestigioso istituto Mérieux, di cui ha acquisito circa il 10 per cento, in Italia la cassaforte degli eredi della dinastia Agnelli è entrata nel gruppo Lifenet Healthcare, fondato qualche anno fa da uno dei più accreditati manager dell’universo delle cliniche private, Nicola Bedin, ex numero uno di un colosso privato come il San Donato e del San Raffaele. Ora, attraverso un aumento di capitale da 67 milioni, Exor ha il 44,7 per cento di Lifenet Healthcare Lo scalpitante impero di Bedin ha circa 1.500 dipendenti, una decina di strutture in tutta Italia e ha messo la freccia in corsia di sorpasso.

Nei mesi scorsi fra i gioielli della corona è arrivata la Casa di cura Città di Aprilia, una struttura creata dalla famiglia Sirri e oggi ospedale privato accreditato con il Sistema sanitario nazionale, dotato di un pronto soccorso con trentamila accessi l’anno. Insomma, gli Elkann hanno un piede anche alle porte di Roma e oltre alla Città di Aprilia c’è anche l’Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale che ha 200 posti letto e un organico di 360 persone, fra medici, infermieri, personale amministrativo. "Dopo il lusso - ha spiegato Elkann riassumendo la sua filosofia - l’obiettivo è ora la sanità".

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Gli Elkann - prosegue Il Giornale - corrono e anche De Benedetti non resta con le mani in mano. Kos, costola di Cir nata nel 2002, è leader in quel settore che si chiama long-term care e dunque nelle residenze per anziani, ma anche nella riabilitazione funzionale e psichiatrica. Se si guarda sulla mappa, si trovano 159 strutture di Kos, in particolare al Nord e al Centro, ma pure in Germania. Non basta, perché anche De Benedetti continua a perfezionare nuovi business, esplorando aree in forte espansione. C’è molta politica in questo e c’è evidentemente anche un interesse più prosaico. Così si parte dal massacro di Bologna e si finisce in corsia, fra degenti, delibere e strategie dei grandi gruppi, come appunto gli Angelucci, prossimi editori del Giornale, sulla piazza della sanità pubblica della capitale da quarant'anni.

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