Apre a Milano Caciara. Dove il cibo incontra il divertimento

Tra i piatti più amati "La Scostumata", "Cubamisù" e "Marte"

di Alessandro Pedrini
La caciara, ristorante a Milano
Milano

Apre a Milano Caciara. Dove il cibo incontra il divertimento

In via Tadino, nel cuore di Porta Venezia, a pranzo, a cena, all’aperitivo e dopo cena si fa sempre Caciara. Ci si diverte, se si vuole si canta e soprattutto si gusta un’ottima cucina italiana autentica, interpretata con lo stile informale della trattoria d’altri tempi.

Se il divertimento non manca, la qualità è assicurata dalle decine di artigiani e piccoli produttori selezionati tra le eccellenze del Centro-Sud, che danno vita a piatti memorabili sia per il gusto che per il servizio spettacolare. Tra i più amati: La Scostumata, amatriciana preparata con soli ingredienti di Amatrice, che viene flambata direttamente al tavolo; il Cubamisù, un dessert che si gusta con sigaro cubano e, nelle orecchie, il sound dell’isola caraibica; C’è vita su Marte? un dessert scomposto, preparato dallo chef direttamente sul tavolo dei commensali, che lo gustano in condivisione e senza piatti.

La spensieratezza e il relax sono la chiave del progetto Caciara, che si rifà a un’Italia retrò quanto basta per recuperare e celebrare lo spirito verace della buona tavola, quando mangiare era un atto d’amore e di condivisione, un caos calmo che metteva in pace l’anima e la pancia.

Il design

Italia e tradizione chiamano design. Il futurismo mediterraneo dagli anni ’30 agli anni ’50 è l’ispirazione da cui tutto prende forma. Le pareti di Caciara sono quasi un museo vivo del design e dell’arte del ‘900, grazie alle stampe originali delle pubblicità storiche di Branca - marchio che con le sue bottiglie ha firmato anche le vetrine del locale – provenienti dalla Fondazione Massimo e Sonia Cirulli di Bologna. I lampadari e le lampade da soffitto vintage sono quelle firmate negli anni ’50 da Luigi Caccia Dominioni. Gli specchi, grandi ed eleganti, sono anch’essi pezzi degli anni ’50, mentre la carta da parati nella sala principale e la tappezzeria del divano nella sala privata, nonché tutta l’identità visiva di Caciara, sono disegni originali dell’illustratore milanese Alberto Casagrande che ha interpretato lo stile del locale attraverso il suo tratto caratteristico.

In tavola, le pietanze arrivano sui piatti frutto della maestria firmata Daedalus, azienda artigiana di Vietri sul Mare che per Caciara ha creato maioliche personalizzate, uniche nel loro genere, dipinte a mano.

Nel piatto

Nel menù del mese i piatti tipici della tradizione accompagnano l’ospite in un viaggio attraverso l’Italia più genuina, a cui si aggiunge una componente giocosa che fa nascere il sorriso sul volto di chiunque si sieda a tavola.

Anche se è vegano? Sì, anche.

Il menù vegano non è per stomaci tristi: ogni piatto è perfetto nella ricetta e nel gusto, perché da Caciara chiunque deve mangiare con soddisfazione e uscire con la pancia piena e il ricordo di un’esperienza memorabile.

Anche se è celiaco? Sì, anche.

Tutte le proposte sono disponibili anche nella versione senza glutine e, su richiesta, senza lattosio, perché da Caciara non sono previste rinunce.

Napoletana o al padellino? Pure la pizza da Caciara è per tutti: anche in questo caso i gusti in menù – quattro per la napoletana gourmet e tre per la pizza al padellino - sono disponibili in versione classica, senza glutine e vegana. Accanto ai menù principali, ogni giorno, anche a pranzo, si può fare Caciara e dare una svolta alla giornata lavorativa con un menù pranzo che cambia continuamente.

Nel bicchiere

La lista dei vini è stata affidata a Paolo Basso, “miglior sommelier del Mondo” nel 2013, che ha privilegiato le proposte bio, in linea con la filosofia di Caciara. Nella cantina, adatta ad accompagnare una cucina verace, non mancano le grandi etichette, così come le bottiglie per chi è più cauto e si lascia tentare dalle proposte al bicchiere.

Ogni sera anche il cocktail bar di Caciara prende vita e apre le danze del divertimento, con proposte dal gusto italiano e lavorazioni artigianali curate dalla Bartender Annalisa Convertino, Lilli per chi ha la fortuna di accomodarsi al bancone e chiacchierare con lei. Dieci anni di esperienza tra il Sud e il Nord Italia, un corso all’European Bartender School di Milano e diverse Masterclass hanno permesso ad Annalisa di esprimere il proprio estro con professionalità. Nel cuore dei suoi miscelati si ritrova tutta la sua voglia di dare nuove note di gusto ai drink più diffusi, rendendoli personali e unici, sempre personalizzabili per offrire ai clienti un’esclusiva esperienza di pairing con qualsiasi piatto in menu.

Famo Aperello?

Tutte le sere, dalle 19:00 alle 20:30, c’è un nuovo modo per iniziare la propria serata, un happy hour in perfetto stile Caciara, nato per nutrire spiriti curiosi, per unire anime diverse, per cancellare la monotonia e dare alle serate milanesi un nuovo colore. Er tagliere per l’aperitivo si fa in due e scegliere tra la formula veg e quella non veg diventa molto difficile. Provarli tutte e due, per chi non è vegano, è sicuramente la soluzione giusta per non dover rinunciare alle Coppiette romane Isabella Leoni di Ariccia, alla Pancetta affumicata Giovanna, ma neanche all’Hummus di Ceci e alle croccanti Crudité di verdure, sempre accompagnati, in entrambi i taglieri, da succulenti Montanarine e Porno Patate. I cocktail sono quelli preparati dalla bartender Annalisa “Lilli” Convertino e vanno dai grandi classici ai miscelati signature, che raccontano il suo spirito libero e frizzante, rivisitazioni personali che aggiungono una nota piccante, esotica o che sanno esaudire ogni desiderio del cliente.

Il gruppo tavola, una B-Corp

Sono tre gli elementi alla base di questo nuovo e interessante progetto, già in espansione: lo spirito “di famiglia”, il buon cibo e la salvaguardia dell’ambiente. Per questo il Gruppo Tavola è una B-Corp e si impegna a garantire un impatto positivo sui suoi dipendenti, sulla società e sull’ambiente, camminando a braccetto con l’etica, la sostenibilità e il benessere. Il Gruppo tavola, attraverso Caciara, creerà infatti una serie continuativa di eventi e incontri con l’obiettivo di far conoscere associazioni e fondazioni che operano secondo i suoi stessi princìpi guida, per garantire il giusto sostegno ai progetti che vogliono costruire un futuro più sostenibile e sano.

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